Non ci sono grandi segreti per preparare un buon piatto quando sappiamo come muoverci: le frittelle di verza di Benedetta Rossi sono così, semplici e genuine

Se vi state chiedendo come far mangiare la verza a tutti, ma proprio a tutti, c’è solo un modo: friggerla, ma facendolo in modo intelligente. Ancora una volta rubiamo una ricetta a benedetta Rossi che quando si tratta di trovare soluzioni pratiche è imbattibile.

Frittelle
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Bastano 3-4 foglie di verza e una buona pastella, preparata nel modo classico con la farina, le uova e l’acqua gassata ancora fredda. La preparazione è veloce, la cottura ancora di più e questo è un piatto che potete servire come antipasto, come contorno, in un buffet, come finger food in un aperitivo.

Frittelle di verza di Benedetta Rossi, servitele così

Per valorizzare al meglio queste deliziose frittelle di verza potete preparare una salsa allo yogurt oppure un bagnetto verde a base di prezzemolo.

Ingredienti:
4 foglie di verza
130 g di farina 00
3 uova
2 cucchiai di formaggio grattugiato
50 ml di acqua gassata
1 pizzico di sale
1 l di olio di semi per friggere

Preparazione Frittelle di verza

verza
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Prendete le foglie di verza, lavatele bene e tamponatele senza rovinarle. Eliminate la parte centrale che è quella più coriacea e rovinerebbe le vostre frittelle. Quindi arrotolatele e tagliatele a striscioline sottili.
Poi tenetele da parte e passate alla pastella. Aprite le uova in una ciotola, aggiungete il formaggio grattugiato, l’acqua gassata ancora fredda, il sale e mescolate bene con una forchetta oppure una frusta a mano.
A quel punto aggiungete la farina setacciata e amalgamatela mescolando ancora con la forchetta o la frusta. Quando la pastella è pronta, aggiungete le striscioline di verza. Mescolate in modo che la verza prenda bene la pastella e tenete da parte.

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In una padella o un tegame basso mettete a scaldare l’olio di semi (arachidi o mais) e quando arriva circa a 170° siete pronti per friggere. Quindi date forma alle frittelle, grandi quanto volete, rotonde, ovali, non importa. Mettetene a friggere un po’ alla volta per non fare raffreddare l’olio, giratele due o tre volte e tiratele su con un mestolo forato o un ragno quando sono dorate.
Piazzatele su un vassoio con carta assorbente da cucina oppure carta per fritti e solo a quel punto salatele leggermente. Servitele calde ma sono buone anche tiepide.

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