Quanto si deve aspettare per fare il bagno? - ricettasprint.it
Quanto si deve aspettare per fare il bagno? – ricettasprint.it

Quanto si deve aspettare per fare il bagno? E’ la domanda tormentone di tanti bimbi, ansiosi di gettarsi in mare anche dopo pranzo e non solo. Quante volte sarà capitato anche da adulti di bramare le fresche acque sotto il solleone estivo. Si tramanda da generazioni la classica regola delle tre ore di attesa, per consentire un’adeguata digestione e non incorrere in rischi per la salute.

Ed è il criterio con il quale, temendo una congestione, i genitori vietano perentoriamente ai piccoli di immergersi. Quanto c’è di verità e quanto è un falso mito costruito dalla sapienza popolare? Innanzitutto bisogna precisare che ogni cibo ha un tempo di digestione diverso, che varia anche a seconda del condimento o del metodo di cottura. Su questo processo incide anche la predisposizione fisiologica personale e addirittura il modo di consumare il cibo. Masticare a lungo e mangiare lentamente favorisce un transito più veloce degli alimenti, perchè questi giungono già pronti per l’assimilazione al sistema digerente.

In generale c’è una tempistica media relativa alle singole pietanze che è piuttosto regolare: frutta e verdura crude ad esempio richiedono circa mezz’ora per il completamento della digestione. Per il pesce ed i carboidrati occorrono due ore, per la carne invece dalle tre alle cinque ore a seconda della varietà.

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Quanto si deve aspettare per fare il bagno: sono necessarie 3 ore?

In linea di massima la regola delle tre ore è un falso mito: in alcuni casi è possibile fare il bagno dopo mangiato, ma occorre una sana dose di buonsenso legata appunto alla quantità ed alla qualità del cibo assunto. In genere è buona norma attendere sempre, ma senza dubbio è possibile fare il bagno dopo aver mangiato, ad esempio, una fetta di pane! Il principio per il quale si possono correre gravi rischi per la salute è quello della valutazione della temperatura dell’acqua. La congestione infatti, viene provocata da una brusca interruzione dell’afflusso di sangue all’addome causata dalla differenza tra temperatura esterna e interna che blocca il normale processo digestivo.

Alcuni consigli possono aiutare ad evitare la congestione: a prescindere dall’assunzione di cibo infatti, ci sono altre variabili che possono provocare questa situazione di malessere. Innanzitutto è sempre buona norma abituare lentamente il corpo alla temperatura dell’acqua, immergendosi gradualmente.

Non è solo il bagno in acqua fredda che può farci star male, ma anche una doccia o una bevanda ghiacciata dopo i pasti oppure a seguito di una lunga esposizione al sole. Perciò sorseggiate molto lentamente le vostre bibite nel primo caso e preferite acqua tiepida nel secondo. Evitate inoltre di prendere la tintarella subito dopo aver mangiato: piuttosto rilassatevi all’ombra e idratatevi spesso con buona acqua naturale: fresca, non fredda!

Se avete fretta di bagnarvi, preferite pasti leggeri e veloci a base di frutta fresca e verdura cruda: ne beneficierà anche la linea e farete il pieno di vitamine e sali minerali utili al vostro benessere.

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