La tradizione di Pasqua a Napoli è la pastiera, ma nelle Marche c’è un altro dolce che impazza ed è facile da preparare in casa
Le feste sono fatte di tradizione e vale anche per la fine pasto. A Pasqua tutti conoscono la pastiera, che ormai si prepara nelle case di molti italiani.
Ma c’è un’altra torta buonissima che merita di arrivare sulla nostra tavola: si chiama pizza, ma è dolce.
Una buonissima tradizione marchigiana, simile ad un panettone perché la frutta candita è uno degli ingredienti principali. L’altro ingrediente? La pazienza, perché la lievitazione ha un ruolo importantissimo nella buona riuscita.
Ingredienti:
500 g farina Manitoba
Setacciamo la farina in una ciotola, poi la mescoliamo con il lievito di birra usando un cucchiaio o direttamente le mani.
Cominciamo a mescolare gli ingredienti con un cucchiaio. Versiamo anche il latte che non deve essere arrivato al bollore. Lo facciamo poco alla volta, a filo, continuando ad incorporare il resto degli ingredienti con una frusta a mano.
Quando l’impasto raggiunge giusta densità lo versiamo su un piano di lavoro già infarinato e continuiamo a lavorarlo direttamente con le mani. Il risultato finale deve essere quello di una consistenza elastica e omogenea.
Poi versiamo di nuovo l’impasto nella ciotola, con un coltello facciamo un taglio a croce e copriamo con pellicola trasparente oppure un canovaccio pulito. Dovrà lievitare per almeno 2 ore, oppure fino al raddoppio del volume.
Prendiamo uno stampo largo 22 cm, stretto e alto. Versiamo l’impasto e lo lasciamo lievitare altri 40 minuti, sempre lontano da correnti. Poco prima di riprenderlo facciamo anche preriscaldare il forno ventilato a 170°.
Cuociamo la pizza dolce di Pasqua in forno per almeno 50 minuti sempre a 170° Come abbiamo spiegato più volte, il tempo dipende dalla potenza del forno, non esiste una regola fissa. Alla fine sforniamo la nostra pizza dolce, aspettiamo che diventi tiepida ed eventualmente la farciamo con gli zuccherini colorati.
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