Alessandro Borghese , il ricordo del padre Luigi : “Anche lui era…”

La famiglia ha sempre avuto un grande ruolo e importanza nella vita di Alessandro Borghese, come ad esempio il ruolo del padre rispetto alle sue passioni. Non a caso, ecco che oggi l’attenzione dei media si concentrano sull’amaro ricordo che lo chef ha fatto di Luigi Borghese.

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Alessandro Borghese in diverse occasioni ha avuto modo di raccontare come insieme al padre Luigi abbia avuto modo di condividere diversi momenti importanti della sua vita, dato che proprio grazie a lui lo chef ha avuto modo di scoprire, approfondire e mettersi in gioco nella passione per la cucina diventando così uno chef.

Durante le varie interviste che lo chef Borghese ha rilasciato nel tempo, e durante il podcat Kitchen Sound, ha condiviso il racconto dei giorni chiuso in cucina al fianco del padre intento a realizzare i piatti vari che venivano serviti così durante gli eventi organizzati dalla propria famiglia. Il tutto, però, non finisce qui.

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Alessandro Borghese il ricordo del padre Luigi | Le parole dello chef

A tenere banco nel mondo del web in queste ore troviamo la pubblicazione di un’intervista che alcune settimane fa Alessandro Borghese ha rilasciato alla redazione della Gazzetta dello Sport, qui dove ha ricordato il padre Luigi (scomparso nel 2016 ndr), e sul quale ha dichiarato: “Anche lui era un pilota, di motociclette. Ha partecipato alla Milano-Taranto, per esempio, dove si poteva cambiare categoria di moto durante la stessa gara: la mattina eri in sella a una 125, poi a una 250 e a fine giornata a una 500. Ha corso con Harley-Davidson, Suzuki, Yamaha e Ducati”.

Lo chef, ricordando il padre e le passioni condivise ha poi concluso dicendo: “Insomma è una passione di famiglia che inevitabilmente ha toccato anche me. Ricordo che trascorrevo le domeniche a guardare le gare di motociclismo: il mio idolo era Kevin Schwantz, poi quando è arrivato Valentino Rossi gli occhi erano solo per lui. Nello stesso tempo ammiravo la Ferrari quando c’erano Senna, Prost e Alboreto. Il mondo dei motori era completamente diverso da quello di oggi”.

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