Un nuovo allarme scatta in campo alimentare in relazione ai pesticidi utilizzati durante la coltivazione di un determinato frutto, il quale corre il rischio di essere ritirato dal mercato.
Non è la prima volta che venga lanciato un allarme in relazione dei prodotti alimentari venduti nei supermercati e non solo, in relazione ad un eccessivo uso di pesticidi che potrebbero comprometterne la freschezza e creare delle problematiche non indifferenti al corpo.
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Recentemente, infatti, sono stati pubblicati dei report che hanno permesso di far luce sulla quantità di pesticidi presenti in frutta e verdura e come prestare attenzione prima di provvedere alla cottura di questi o alla realizzazione di insalate. Il tutto non finisce qui.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli anni in diverse occasioni sono stati pubblicati dei report che hanno provveduto a mettere in allarme i consumatori italiani dall’utilizzo dei pesticidi che viene fatto dall’industria in campo alimentare e che a volte supera il limite consentito dalla legge. Sulla base di tale motivazione, quindi, diventa davvero determinante imparare a leggere le etichette dei cibi acquistati e prestare attenzione anche nel momento in cui provvediamo alla pulizia dell’alimento di riferimento soprattutto in relazione alla frutta.
Infatti, spesso il consiglio è quello di immergere il frutto di riferimento in acqua con bicarbonato e fare in modo che questo possa mettere in atto la sua azione antibatterica e disinfettante.
A ogni modo, a tenere banco in campo media troviamo un nuovo allarme relativo all’utilizzo dei pesticidi fatti in agricoltura e che questa volta vede come protagonista il discusse le nespole.
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In queste ultime ore a farsi spazio in campo media troviamo la notizia secondo la quale un’importante fetta di nespole non verrebbe attenzionata in modo corretto, e per le quali e stato registrato un atto tasso di presenza di sostanze tossiche.
La diffusione del dato allarmante, quindi, pone l’attenzione anche su un aspetto molto importante che riguarda tutta la frutta in senso lato una volta che dall’esercizio commerciale viene portata a casa ovvero: provvedere sempre ad un attento lavaggio della frutta, nespole comprese, e dove è possibile evitare di mangiarla con la buccia dove potrebbero essere rimasti residui di sostanze tossiche nonostante le dovute attenzioni messe in atto.
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