Un famoso ristorante chiude lasciando sconvolti i clienti che ogni giorno affollavano i suoi tavoli. Quello che hanno visto ha sconvolto tutti, altro che ‘all you can eat’!
Non è la prima volta che accade certo, ma quando si frequentano posti di un certo livello senza dubbio non ci si aspetterebbe di trovare ciò che gli agenti della polizia locale hanno rinvenuto nel retro.
La notizia ha fatto in pochissimo tempo il giro del web, mettendo in allarme i frequentatori abituali del locale, in una zona centralissima e molto nota della città, i quali impauriti hanno iniziato ad affollare i social con commenti anche dettati dalla paura di poter correre qualche rischio alla propria salute.
E’ sempre stato uno dei più quotati ristoranti della città, sempre pieno di avventori di qualsiasi età: dai più giovani ai meno giovani, con proposte alla carta oppure in formula ‘al you can eat’ con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, almeno fino a poco tempo fa. Quelle che sono le recensioni dei clienti abituali si sono trasformate in invettive furiose, nei confronti dei gestori del ristorante, rei di non aver tutelato la loro salute a discapito del guadagno. Sono questi infatti gli argomenti principali dei tantissimi commenti che si leggono sui social, non solo da parte di coloro che frequentavano il locale.
Le foto condivise da moltissime agenzie di stampa mettono veramente i brividi: quello che la polizia locale e gli ispettori dell’ASL di Genova hanno trovato nel blitz della scorsa settimana ha dell’incredibile. Il sopralluogo è avvenuto proprio all’ora di pranzo, quando il locale era già praticamente pieno: davanti ai clienti impauriti le forze dell’ordine hanno fatto irruzione all’interno della zona riservata trovando una situazione ‘da incubo’.
Sporcizia ovunque, personale senza mascherine e addirittura insetti nella dispensa. All’ispezione delle celle frigorifere e dei congelatori sono stati trovati alimenti mal conservati e deperiti. Attrezzature e piani lavoro sporchi, tutte condizioni che hanno fatto scattare subito la chiusura del locale ed una maxi multa al titolare. Ben ottomila euro da pagare ed ovviamente l’ordine di rimettersi in regola. Dal canto suo il gestore si è scusato e giustificato parlando di una situazione eccezionale che non mette affatto in dubbio la qualità degli alimenti.
Ad oggi la situazione è completamente rientrata ed il locale di via XX Settembre ha riaperto i battenti dopo essersi messo in regola. Nonostante la concessione dell’autorizzazione da parte delle autorità competenti resta la delusione da parte dei clienti, ancora impauriti per aver potuto contrarre un batterio o subire un’intossicazione alimentare.
Ad oggi sono tantissimi gli ex frequentatori abituali del ristorante che hanno manifestato l’intenzione di non tornare più, ma altrettanti quelli che hanno scelto di continuare a dare fiducia al ristoratore. Le foto del locale hanno fatto il giro del web ed è bastato poco per mettere in guardia anche i potenziali clienti, soprattutto dopo la recente chiusura di un altro ristorante di sushi altrettanto noto, in una delle zone più frequentate della città. Tuttavia è certo che da oggi in poi i gestori di questi locali staranno bene attenti. Le autorità infatti hanno programmato controlli a tappeto dopo il reiterarsi di situazioni molto simili tra loro.
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