Si torna a parlare nuovamente della conservazione della carne; infatti, a quanto pare, avete sempre sbagliato. Vi conviene cambiare le tecniche di conservazione se non volete trovare i batteri già insieme al vostro pasto.
Sono numerose le tecniche di conservazione che possiamo mettere in atto giorno dopo giorno per gestire i nostri alimenti, ma soprattutto per quanto riguarda la carne dobbiamo prestare moltissima attenzione prima di entrare in azione.

Basti pensare che la maggior parte di noi, sicuramente, dopo aver acquistato la carne dal macellaio o più semplicemente al supermercato, si limita a prenderla e conservarla in frigorifero nello scompartimento dedicato.
Una pratica così comune tra molti di noi che non ci si pone nemmeno la minima domanda su quale possa essere l’errore… eppure esiste, ed è così nascosto che non riusciamo a riconoscerlo.
Attenzione alla carne: se l’hai sempre conservata così stai sbagliando tutto
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, dunque, quando parliamo della conservazione della carne dobbiamo prestare moltissima attenzione alle tecniche che applichiamo quotidianamente. Conservare la carne nel suo involucro originale, infatti, è il primo errore in assoluto che possiamo fare, ma al tempo stesso si tratta di una pratica così tanto diffusa che nessuno si pone nemmeno il dubbio.
Infatti, basti pensare che quando ci viene consegnata dal macellaio, molto spesso la carne viene avvolta in confezioni di carta arrotolate sul momento, con una pellicola all’interno per evitare che i succhi fuoriescano. Diversamente, quando compriamo la carne al supermercato, la troviamo confezionata sottovuoto, posizionata su un vassoio di polistirolo adatto alla tipologia dell’alimento e coperta con uno strato di plastica che ne garantisce lo stato di freschezza.
Conservazione corretta: cosa fare una volta a casa?
Nel caso del macellaio, la confezione è adatta al singolo trasporto dal negozio a casa, dove si dovrebbe procedere con un’altra tecnica di conservazione. Per la carne acquistata al supermercato, invece, le confezioni sono realizzate appositamente per i frigoriferi industriali, che hanno temperature molto più basse rispetto a quelli domestici; dunque, sono adatte a mantenere la freschezza dell’alimento, ma non alla conservazione nel frigorifero di casa.

In entrambi i casi, sia che si tratti di carne comprata al supermercato o dal macellaio, ciò che dobbiamo fare è prendere l’alimento di riferimento e riporlo all’interno di una ciotola ermetica, preferibilmente con chiusura, adatta alle basse temperature del frigorifero e del congelatore. Il tutto non finisce qui, perché alla base della ciotola vanno sempre posti due strati di tovaglioli tipo Scottex.
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Questo tovagliolo, infatti, funge da strato assorbente, trattenendo i liquidi che inevitabilmente fuoriescono dall’alimento, evitando così che si disperdano sulla base della ciotola. Infine, ma non meno importante, tenete conto che questo metodo di conservazione è dedicato prevalentemente agli alimenti freschi, da consumare entro 48 ore. Diversamente, gli alimenti vanno conservati in congelatore, dove si manterranno per circa tre mesi.
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