Hai+dato+questi+biscotti+ai+tuoi+figli%3F+Studio+shock+svela+paurosa+contaminazione+da+cancerogeni
ricettasprint
/biscotti-studio-contaminazione/amp/
News

Hai dato questi biscotti ai tuoi figli? Studio shock svela paurosa contaminazione da cancerogeni

Allarme rosso che riguarda molte marche di biscotti: una osservazione accurata ha portato all’emergere di una situazione diffusa estremamente preoccupante.

L’ultimo numero de Il Salvagente ha reso pubblici i risultati di un test piuttosto allarmante: sono stati analizzati 29 campioni di frollini — 13 realizzati con farine “bianche” e 16 definiti “integrali” — per rilevare la presenza di due gruppi di contaminanti alimentari: le micotossine e l’acrilammide, sostanza considerata “probabile cancerogeno per l’uomo” dalla IARC.

Hai dato questi biscotti ai tuoi figli? Studio shock svela paurosa contaminazione da cancerogeni – ricettasprint.it

Secondo l’indagine, sebbene le micotossine analizzate (come la DON, lo Zearalenone e le Enniatine) risultino in gran parte sotto i limiti di legge, l’acrilammide ha mostrato livelli tali da segnalare un potenziale rischio per la salute dei consumatori. In altre parole, una colazione apparentemente innocua — un biscotto e un latte — potrebbe trasformarsi in un’occasione di esposizione a una sostanza nociva.

Biscotti con sostanze cancerogene, i dettagli

Nel dettaglio, l’articolo segnala che il valore medio riscontrato di acrilammide nei campioni era 88,60 mcg/kg e, anche se nessun prodotto ha superato il limite volontario dell’UE per gli adulti (350 mcg/kg) né quello indicativo per i bambini (150 mcg/kg), gli autori sottolineano come l’accumulo nel tempo e l’esposizione continua possano rappresentare un “rischio potenziale” per la fascia d’età 1‑65 anni.

Biscotti con sostanze cancerogene, i dettagli – ricettasprint.it

Viene quindi evidenziato che i biscotti, alimento ampiamente consumato fin dalla tenera età, rappresentano una delle principali fonti alimentari di acrilammide per bambini e adulti. L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) afferma che prodotti dolci da forno e alimenti amidacei rappresentano fino al 15% dell’esposizione alimentare all’acrilammide nei più piccoli. Un altro punto centrale dell’indagine riguarda la differenza tra frollini “bianchi” e “integrali”.

Sebbene i biscotti integrali vengano spesso percepiti come “più sani”, l’analisi ha mostrato che non sempre questo corrisponde a minori contaminanti o migliori ingredienti. Ad esempio, tra i marchi testati, alcuni dichiaravano una percentuale piuttosto bassa di farina veramente integrale, e la presenza di zuccheri aggiunti, olio di palma e additivi sgraditi (come sciroppi o fosfati) ha influenzato negativamente il giudizio.

Il pericolo acrilammide è da non sottovalutare

Per le micotossine, invece, la situazione appare più rassicurante: tutti i campioni risultano sotto i limiti di legge per DON e Zearalenone. Tuttavia, per le Enniatine — micotossine emergenti ancora senza limiti regolamentati — sono state registrate concentrazioni “ben evidenti”, sebbene ancora difficilmente interpretabili in termini di rischio concreto.

L’approccio dell’articolo non si limita alla mera rilevazione dei valori: viene dato anche un peso al contenuto nutrizionale — zucchero, fibre, sale — e alla presenza di ingredienti meno desiderabili. Il punteggio finale assembla in modo ponderato questi elementi: la presenza di acrilammide pesa per il 30 % del giudizio, le micotossine per altro 20 % circa, mentre zuccheri, fibre e ingredienti sgraditi completano l’analisi.

In conclusione, il test lancia un campanello d’allarme: la prima colazione, alimento quotidiano e spesso considerato sicuro, «rischia di trasformarsi nella prima contaminazione della giornata», se consumata abitualmente attraverso biscotti che contengono sostanze potenzialmente nocive. È importante che i consumatori siano consapevoli che la dicitura “integrale” non sempre garantisce ingredienti migliori o minori rischi, e che le politiche di volontarietà europea sulla riduzione dell’acrilammide — priva ancora di limiti obbligatori — lasciano margine per un miglioramento della tutela alimentare.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

Published by
Salvatore Lavino

Recent Posts

  • Dolci

3 Ingredienti che non ti aspetti per un dolce esplosivo, morbido, profumato e un po’ croccante

Per la torta di oggi ti servono 3 ingredienti che non ti aspetti, sarà buonissima,…

2 ore ago
  • News

Etichetta alla mano: “senza antibiotici dalla nascita” cosa significa davvero

Si torna a parlare di un tema molto a cuore per i consumatori, ovvero le…

3 ore ago
  • Contorno

Il mio contorno wow, patate novelle e tanto parmigiano, ecco le mia super patate per cena

Il mio contorno wow, patate novelle e tanto parmigiano, ecco le mia super patate per…

5 ore ago
  • Secondo piatto

Pollo sabbioso tutto in padella, questa è la ricetta che fa per me, che fa per tutti

Pollo sabbioso tutto in padella, questa è la ricetta che fa peer me, che fa…

12 ore ago
  • Primo piatto

Con la zuppa di verza vado sul sicuro: calda e saporita, ci metto pure i crostini ed ho pronto il pranzo

La zuppa di verza è un cibo confortante e salutare, io ci metto anche la…

14 ore ago
  • Secondo piatto

Ho fatto il pollo alla romana ed è stato un vero successo: non deve mancare il pane per la scapetta finale

Il pollo alla romana ti salva la cena, ma devi farlo solo con la ricetta…

15 ore ago