Per anni abbiamo bevuto il caffè per abitudine, per svegliarci al mattino o per concederci un attimo di pausa. Ma ora arriva una scoperta che cambierà tutto: il caffè fa dimagrire davvero.
Sì, hai letto bene. La scienza conferma che questa bevanda amatissima può essere un alleato nella perdita di peso… ma solo se consumata nel modo giusto.

E soprattutto, non tutti i caffè sono uguali. Quindi la vera domanda è: quale tipo di caffè ti aiuta di più a bruciare calorie?
La caffeina: il motore naturale del metabolismo
Il merito va alla caffeina, un principio attivo in grado di stimolare il metabolismo e aumentare la termogenesi, ovvero la produzione di calore corporeo, con un conseguente consumo maggiore di calorie. Studi scientifici dimostrano che una dose moderata di caffeina può accelerare il metabolismo basale fino al 10%. In pratica, anche stando fermi, il corpo brucia di più.
Ma c’è di più: la caffeina aiuta a migliorare la performance sportiva, riduce la percezione della fatica e ha un effetto saziante temporaneo, motivo per cui molti esperti consigliano un caffè amaro prima dell’allenamento o tra un pasto e l’altro.
Moka o cialda? Il confronto che non ti aspetti
A questo punto sorge spontanea la domanda: è meglio il caffè preparato con la moka tradizionale o quello in cialda? La risposta non è così scontata. Il caffè della moka, estratto lentamente e con una pressione moderata, mantiene intatte molte sostanze antiossidanti, che aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi. Ha un gusto più pieno, corposo, ed è perfetto se consumato senza zucchero.
Il caffè in cialda, invece, spesso ha una maggiore concentrazione di caffeina grazie alla tostatura intensa e alla pressione elevata delle macchinette espresso. Questo potrebbe renderlo più efficace se l’obiettivo è stimolare rapidamente il metabolismo, ma solo a patto che sia di buona qualità e senza aggiunte industriali.
Un altro fattore da considerare è la quantità: il caffè della moka si tende a bere in tazza grande, mentre quello della macchinetta è più concentrato ma in dosi minime. E se lo si beve troppo spesso o con zuccheri e dolcificanti, l’effetto dimagrante si annulla.
Il caffè giusto per dimagrire? Dipende da come lo bevi
Alla fine, non conta solo il tipo di caffè, ma come e quando lo si consuma. L’ideale è berlo amaro, lontano dai pasti e senza esagerare (massimo 3 tazzine al giorno). E se vuoi usarlo davvero come alleato del peso forma, abbinalo a uno stile di vita sano e a una dieta bilanciata.
Quindi sì, il caffè può far dimagrire, ma devi imparare a conoscerlo. E se scegli quello giusto, magari proprio quello preparato con la moka di casa tua, potresti ritrovarti a bruciare più calorie… senza nemmeno accorgertene.