Cannavacciuolo, irruzione in cucina: doveva essere un controllo qualità ma…

Settimane di lavoro serrato per Antonino Cannavacciuolo che, nei giorni scorsi, ha ricevuto un’irruzione inaspettata in cucina. Un controllo di qualità con esito diverso?

Natale si avvicina e Antonino Cannavacciuolo non poteva essere che in prima linea, il suo laboratorio è a lavoro già da un po’ e lo chef, già da qualche settimana, ha lanciato la sua nuova linea di panettoni presa d’assalto dai clienti che hanno già ordinato il loro dolce.
Nonostante il successo riscosso, però, Cannavacciuolo ha dovuto subito un controllo qualità del prodotto da parte di un giudice super severo. Ecco di chi si tratta.

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Irruzione nella cucina di Cannavacciuolo

Momento delicato nella cucina di Antonino Cannavacciuolo, qui dove a sorpresa è arrivato qualcuno pronto a giudicare e constare che i panettoni dello chef diano sempre al top.

A rompere il silenzio è stato lo stesso chef stellato che sui social scrive: “Qualche giorno fa Cinzia (Primatesta ndr) è passata a trovarmi in laboratorio, con la scusa che anche lei doveva fare l’assaggio dei nostri panettoni di Natale per il controllo qualità… E così, capitata proprio nel momento della glassatura finale del panettone al limoncello, ha voluto assaggiarne una fetta (o forse due, non ricordo)”.

“Prova superata”

Ebbene sì, la prova dell’assaggio messa in atto da Cinzia Primatesta ha dato un feedback positivo alla produzione del marito e il lavoro fatto dal suo staff.

Ad esultare gioia è proprio Antonino Cannavacciuolo che completa così il suo messaggio: “Uagliù, prova superata: il palato più severo ha detto sì! Dice che si sente tutto il gusto e il buono della tradizione e anche un goccio della mia amata terra, grazie alla farcia al liquore di limoncello di Sorrento e alla lievitazione di 36 ore che lo rende un prodotto artigianale di alta qualità. Dunque, se c’è l’approvazione anche della moglie direi che siamo a cavallo e possiamo continuare a impastare e sfornare!”.

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