Castagne e marroni, ecco le differenze
Castagne e marroni, ecco le differenze

Castagne e marroni sono ormai alle porte: la splendida stagione autunnale regala in abbondanza queste prelibatezze che tutti adorano assaporare. Non tutti però sanno distinguerli tra loro: la maggior parte li identificano, senza sapere invece che ci sono notevoli differenze. In genere con i marroni vengono indicati i frutti di dimensioni più grandi, mentre le castagne sono quelle più piccole. In realtà invece provengono da due specie di alberi completamente diverse a partire dalla denominazione e dalla qualità.

Castagne e marroni: tutte le differenze per riconoscerli

Le castagne infatti nascono da un albero di natura selvatica, che non richiede la mano dell’uomo per la sua coltivazione, se non per effettuare quegli interventi tradizionali volti a migliorare le condizioni di vita della pianta. I marroni invece derivano da alberi generati dagli innesti dei coltivatori, che li potano continuamente per ottenere qualità migliori.

Entrambi i frutti sono racchiusi in un riccio, ma varia la quantità. Essendo le castagne più piccole e leggermente schiacciate, se ne possono trovare in misura del doppio rispetto ai marroni, più grandi e tondeggianti. Infine questi ultimi hanno un sapore più dolce e la buccia è spesso leggermente striata, mentre quella delle castagne è più scura ed il loro gusto è più neutro.