In questi ultimi anni si è diffusa una nuova moda nel campo alimentare: la cottura dei cibi in lavastoviglie, ignari però del fatto che nasconde molte più insidie di quanto in realtà possiamo immaginare.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, si sono diffuse numerose tecniche con le quali poter preparare in pochissimo tempo dei cibi cotti e adatti alla nostra dieta.

Sulla base di tale motivazione, poi, sono stati introdotti nel mercato anche elettrodomestici che possono esserci utili. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla friggitrice ad aria, la quale garantisce una cottura in tempi rapidi e un risultato ottimale.
Il tutto non finisce di certo qui, perché seguendo la voglia di risparmio in casa si è diffusa un’altra tecnica per la preparazione di varie ricette: la cottura degli alimenti direttamente in lavastoviglie.
Quali cibi si possono cuocere in lavastoviglie?
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori. È stato riscontrato che è possibile davvero cuocere diversi cibi all’interno della lavastoviglie sfruttando a nostro favore il calore generato dall’acqua durante il lavaggio delle stoviglie. Sulla base di tale motivazione, però, dobbiamo comunque affidarci a contenitori ermetici, nei quali mettere magari della carne, come quella di pollo, aggiungendo acqua e aromi. Lo stesso vale per la pasta o per le patate da bollire.
In questo modo, dunque, riusciremo a ottenere una cottura per bollitura, un processo che avviene in modo graduale e costante, con una temperatura che all’interno dell’elettrodomestico si aggira quasi sempre intorno ai 60 gradi, a meno che non abbiamo scelto di utilizzare il lavaggio eco, che può scendere ulteriormente a 30 gradi.

Per quanto utile possa sembrare da un punto di vista di risparmio economico, però, sappiate che cuocere i cibi in lavastoviglie non è di certo esente da pericoli.
Cibi in lavastoviglie: smetti subito con questa pratica
Per quanto la tecnica della cottura sfrutti il calore generato durante i cicli della lavastoviglie, ha comunque dei risvolti negativi sugli alimenti. È considerata una tecnica ecologica, ideale per cibi che richiedono cotture brevi, ma non certo sicura.
Infatti, non è un metodo consigliato dagli esperti, perché la preparazione attraverso la lavastoviglie potrebbe imporre un determinato tipo di stress ai nostri alimenti e soprattutto esporli a una contaminazione batterica considerevole. In questo modo, dunque, aumenta la possibilità di imbatterci in infezioni pericolose per il corpo, così come contrarre batteri tra i quali salmonella, escherichia coli e altri ancora.

Sulla base di tali considerazioni, dunque, si ricorda che cuocere i cibi in modo tradizionale resta la scelta migliore sia per la nostra dieta che per il nostro stato di salute.