A Capodanno le ricette antispreco fanno davvero tendenza, come quella dei cioccolatini di pandoro. Si tratta di una ricetta antispreco che salva persino il portafogli e che ti permette di servire in tavola un dolce strepitoso come pochi… da provare assolutamente, sappi che ne varrà assolutamente la pena.
Capodanno arriva sempre con la stessa promessa: chiudere l’anno in bellezza. La tavola si riempie, i calici tintinnano, qualcuno chiede “ma il dolce?”, e tu magari hai già dato tutto tra panettoni, pandori, torroni e cene infinite.
Eppure, proprio quando pensi di non avere più idee (né voglia di sporcare mille ciotole), eccolo lì: il pandoro avanzato. In pochissimi minuti e con pochi ingredienti lo trasformi in un dolce nuovo di zecca, uno di quelli che sembra preparato da un pasticcere abilissimo e che, invece, hai preparato tu con le tue mani… usando solo ingredienti di recupero, proprio come il pandoro.
Cioccolatini di pandoro a Capodanno: la ricetta per chiudere l’anno in bellezza
Questi cioccolatini di pandoro sono una mossa intelligente, oltre che golosissima. Sono una ricetta che profuma di festa, ma soprattutto è una di quelle ricette che ti fanno sentire furba: recuperi un avanzo, usi pochi ingredienti, ottieni un vassoio di dolcetti che sembrano presi in pasticceria… e li servi al cenone senza stress. In più, diciamolo: a fine pasto, quando tutti hanno già mangiato troppo, un bocconcino piccolo e super goloso è spesso molto più gradito della solita fetta di dolce “importante”.
Il trucco è semplice per prepararli è davvero molto semplice in quanto il pandoro si trasforma in una base morbida, il mascarpone lega e rende tutto cremoso, il cioccolato crea quella copertura che fa “crack” al primo morso e fa subito effetto wow. E poi puoi personalizzarli come vuoi: nocciole, pistacchio, cocco, scorza d’arancia… praticamente un vassoio, mille varianti.
Gli ingredienti che ci serviranno per la preparazione dei nostri cioccolatini di pandoro, dunque, sono solo i seguenti:
- 300 grammi di pandoro avanzato,
- 120 grammi di mascarpone (oppure ricotta ben scolata),
- 1 cucchiaio di zucchero a velo (facoltativo),
- 1 cucchiaino di rum o liquore all’arancia,
- 200 grammi di cioccolato fondente,
- 1 cucchiaio di olio di semi o un pezzetto di burro.
Per le decorazioni sprigiona la fantasia:
- granella di nocciole o pistacchio
- cocco rapè
- codette, perline o zuccherini
- scorza d’arancia grattugiata
- un pizzico di sale in fiocchi (se ami il contrasto sul fondente)
Come si fanno: procedimento facile e zero stress
- Prendi il pandoro e sbriciolalo con le mani in una ciotola capiente. Non serve precisione chirurgica: l’importante è ridurlo in briciole morbide, senza pezzi troppo grandi. Anzi, ti dico una cosa: se il pandoro è già leggermente secco, sei avvantaggiata, perché assorbirà ancora meglio la crema e il composto verrà compatto al punto giusto.
- A questo punto aggiungi il mascarpone (o la ricotta ben scolata), lo zucchero a velo se vuoi aumentare la dolcezza e, se ti piace l’idea, un cucchiaino di rum o liquore all’arancia. Non è obbligatorio, ma cambia completamente la “firma” del dolcetto: diventa più adulto, più da fine cenone.
- Mescola prima con un cucchiaio e poi, quando vedi che l’impasto prende forma, passa alle mani: in pochi secondi ottieni un composto morbido, omogeneo e modellabile.
- Se ti sembra troppo morbido e appiccicoso, nessuna tragedia: metti la ciotola in frigo 10 minuti. Se invece ti sembra troppo asciutto, basta un cucchiaio extra di mascarpone (o anche un goccio di latte).
- Ora arriva la parte più soddisfacente: prendi piccole porzioni di impasto e forma delle palline. Puoi farle grandi come una noce, oppure più piccole, stile “cioccolatino da vassoio”. Metti tutto su un vassoio con carta forno e poi in frigo per 20–30 minuti: questo passaggio è fondamentale, perché quando andrai a ricoprirle con il cioccolato saranno più sode e non si romperanno.
- Trita il cioccolato e scioglilo a bagnomaria oppure al microonde, facendo pause brevi e mescolando spesso (così non brucia). Quando è liscio e lucido, aggiungi un cucchiaio di olio di semi (o una noce di burro). È un dettaglio piccolo, ma fa la differenza: il cioccolato diventa più fluido, si stende meglio e la copertura risulta più piacevole anche dopo qualche ora in frigo.
- Tira fuori le palline dal frigo. Una alla volta, tuffale nel cioccolato e aiutati con una forchetta per far colare l’eccesso. Rimettile sulla carta forno e decora subito, prima che il cioccolato si indurisca: granella, cocco, scorza d’arancia… qui ti puoi davvero divertire.
Un’idea furba per Capodanno? Fai tre “gusti” diversi nello stesso vassoio: alcuni con pistacchio, alcuni con cocco, alcuni semplici con un pizzico di sale in fiocchi. Sembra un assortimento comprato, ma lo hai fatto tu in mezz’ora.
Mettili in frigo per almeno 30 minuti. Quando il cioccolato è ben solidificato, trasferiscili nei pirottini: il colpo d’occhio è da fine festa, e tu hai salvato sia la tavola che il portafogli.
Varianti antispreco per rendere i cioccolatini ancor più speciali
Puoi provare anche la versione “bacio”: non devi fare altro che inserire una nocciola intera al centro di ogni pallina e il gioco è fatto. Una delle più golose, poi, è la variante agli agrumi e in questo caso ti basterà inserire nell’impasto solo la scorza d’arancia.
I cioccolatini al pandoro possono esser alleggeriti grazie alla variante senza mascarpone. In questo caso potrai usare la ricotta scolata o yogurt greco denso.
Come conservare i cioccolatini di pandoro?
I nostri cioccolatini di pandoro vanno conservati frigo, in un contenitore ermetico, si conservano per 4–5 giorni. E sì, puoi anche congelarli: meglio farlo senza decorazioni delicate e scongelarli in frigo quando ti servono.






