Non è impossibile cuocere la pasta ripiena, con i segreti degli chef non sbaglierai di certo. I tempi di cottura sono importantissimi.

La pasta ripiena è uno dei capisaldi della tradizione gastronomica italiana. a Natale a casa mia non manca manca a dire il vero neanche a santo Stefano. Il problema della pasta fresca ripiena è che a differenza di quella non ripiena è che puoi aprirsi in cottura, ma basta poco per un risultato impeccabile.

Cuocere la pasta fresca ripiena - Ricettasprint.it
Cuocere la pasta fresca ripiena – Ricettasprint.it

Purtroppo si sa: la cottura della pasta ripiena nasconde sempre delle insidie che possono compromettere anche il ripieno più gustoso. Con qualche consiglio dello chef puoi portare in tavola piatti irresistibili, che sembreranno usciti dalla cucina di un ristorante stellato. Che ne dici, vuoi scoprirli?

La cottura della pasta ripiena spiegata passo passo, anche i meno abili in cucina ci riusciranno

La cottura della pasta ripiena non è difficile che si tratti di ravioli, agnolotti, tortellini, cappelletti poco importante l’importante è che non si apra in cottura. Nonostante i tempi di cottura siano brevi c’è il rischio che si possa aprire mentre si cuocere in acqua rovinando tutto.

Cuocere i tortellini in brodo - Ricettasprint.it
Cuocere i tortellini in brodo – Ricettasprint.it

Se vuoi che la pasta ripiena possa mantenere la giusta consistenza consistenza in cottura con un risultato più che soddisfacente ecco le giuste tecniche da adottare, i consigli degli chef sono davvero preziosi.

Iniziamo subito dalla scelta della pentola, non tutte sono adatte alla cottura della pasta ripiena. La pentola deve essere capiente deve non solo contenere la pasta, ma questa deve essere libera di muoversi senza urtarsi troppo. Se dovesse accadere c’è molta più probabilità che potrebbe rompersi. Pensa di usare una pentola piccola rischia, una volta versata la pasta ripiena di sicuro si sovrapporrà e la rottura è assicurata.

Stabilito che la pentola deve essere ampia, profonda, riempirla con acqua abbondante e ben salata, portare ad ebollizione, la pasta non va versata prima. Si deve notare il bollore vivace, le bolle devono essere grandi e costanti. Versare la pasta, ma si consiglia di abbassare leggermente la fiamma. La pasta va immersa in acqua delicatamente per evitare impatti bruschi che potrebbero solo rovinare la pasta.

Fatto ciò non mescolare spesso e troppo energicamente la pasta, ma bisogna farlo in modo delicato. Il segreto degli chef è inserire il cucchiaio di legno in fondo alla pentola e si devono fare dei movimenti leggeri che devono durare pochi secondi.

Una volta che la pasta salirà a galla, occorrono dai 2 ai 4 minuti, scoliamo e condiamo la pasta come preferiamo. Attenzione a non scolare la pasta nello scolapasta, potremmo rovinare tutto. La pasta deve essere tolta dall’acqua con la schiumarola, trasferendo la pasta direttamente nella padella con il condimento oppure nel piatto.

Se la pasta ripiena deve essere cotta in brodo?

Se la pasta deve essere cotta in brodo allora sarebbe preferibile sobbollire dolcemente il brodo e poi immergere la pasta, a cottura terminata va servito la pasta e il brodo direttamente senza scolare.