Come funziona il digiuno a giorni alterni? La dieta da seguire

Quali dritte seguire su come funziona il digiuno a giorni alterni, per quanto tempo va seguita e quanto peso fa perdere.

Come funziona il digiuno a giorni alterni, che non in pochi tra dietologi e nutrizionisti consigliano. Già il nome di questo tipo di dieta suggerisce di cosa si tratta. L’alimentazione viene regolata su ritmi diversi di ventiquattrore in ventiquattrore.

Un giorno mangiamo in maniera meno restrittiva e quello seguente passiamo ad un controllo più attento, per poi tornare di nuovo ad un po’ più di libertà e così via. Ed ecco come funziona il digiuno a giorni alterni.

Questa cosa è utile per stimolare al massimo il metabolismo e recepire la necessità di dovere seguire un regime alimentare per poter dimagrire. Il tempo massimo consigliato è di una settimana, durante la quale sarà possibile togliersi di dosso fino a tre chili.

Nonostante ogni 24 ore ci sia il passaggio ad un giorno più libero a tavola, questa dieta è da ritenere low carb, a basso contenuto di carboidrati. Intervenire sul metabolismo è fondamentale perché è quest’ultimo che rende più o meno veloce il nostro processo di dimagrimento.

Come funziona il digiuno a giorni alterni

E per stimolarlo ancora di più è molto importante anche bere tanta acqua ogni giorno e fare anche solo mezzora di passeggiata ogni uno o due giorni. Per quanto riguarda il cosa mangiare, come suggerimenti per i vari pasti abbiamo quanto segue:

Colazione

una tazza di latte scremato o parzialmente scremato con cereali integrali o muesli;
un vasetto di yogurt magro con cereali od un frutto fresco di stagione;
due o tre fette biscottate meglio se integrali, con marmellata o confettura non zuccherate.

Spuntino

un frutto fresco di stagione;

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Merenda

come con lo spuntino ma invertendo le scelte. Mandorle al pomeriggio se di mattina abbiamo mangiato la frutta, oppure viceversa.

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Pranzo

60 g di pasta con condimento leggero e 50 g di bresaola;
pesce azzurro o salmone o carne bianca arrostiti, al vapore, al forno o alla piastra, con verdure cotte allo stesso modo.

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Per i giorni più permissivi vanno bene 80 g di mozzarella e pomodorini ed insalata fresca, con una fetta di pane. O una fetta di carne bovina (una volta nella settimana) sempre con verdure come accompagnamento. Oppure una frittata con due uova, e verdure, anche con patate. O sformato di patate.

Cena

Stesse indicazioni del pranzo, evitando di ripetere lo stesso pasto in un giorno.