Possiamo considerarla la sorella chic della crema pasticcera ed è anche più facile da preparare: nessuno può resistere alla vera crema inglese
Simile alla crema pasticcera, ma diversa per due caratteristiche fondamentali. La vera crema inglese rimane liquida e non solida. Ma soprattutto è preparata senza farina o amido di mais, quindi è perfetta anche da chi è intollerante al glutine.
Una ricetta semplice per una crema dal doppio utilizzo. Possiamo servirla così, come dolce al cucchiaio accompagnata da biscotti freschi tipo Pavesini o savoiardi, oppure usarla per decorare torte, ciambelle plumcake, pan brioche e altro.
La ricetta originale della crema inglese è al naturale, senza aromi. Noi abbiamo scelto di profumarla con la scorza di mezzo limone non trattato, ma possiamo anche usare qualche goccia di aroma al limone oppure all’arancia.
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Ingredienti:
Apriamo le uova dividendo i tuorli dagli albumi (che potremo usare per un’altra ricetta, anche soltanto preparando una frittata con le verdure). Poi versiamo i tuorli in una ciotola capace di resistere al calore e montiamoli insieme allo zucchero con le fruste elettriche a velocità media. Andiamo avanti fino a quando diventano gonfi e chiari assieme allo zucchero.
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Mettiamo a bollire un tegame pieno d’acqua e poi, dopo aver tolto la scorza, versiamo il latte a filo sul composto a base di tuorli e zucchero. Mescoliamo velocemente questa volta con una frusta a mano oppure una spatola in silicone.
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A quel punto piazziamo la ciotola sopra alla pentola con l’acqua bollente posto sul fuoco e cuociamo la nostra crema inglese a bagnomaria, mescolandola spesso. Deve arrivare ad una temperatura tra 80° e 85° (quella ideale è 83°) che possiamo misurare con un termometro da cucina, di quelli che si comprano nei negozi di casalinghi. Nel caso non abbiamo il termometro, c’è un piccolo trucco: se infilando un cucchiaio nella crema questo rimane velato significa che simo al momento giusto.
Quindi togliamo la crema dal fuoco e versiamola in un’altra ciotola, questa volta fredda. La crema inglese è pronta, ora dobbiamo soltanto decidere come utilizzarla.
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