Cosa devi fare per cucinare sul balcone ed evitare disagi per il vicinato oltre che possibili guai anche gravi.
Cucinare sul balcone di un condominio può sembrare un’ottima idea con la bella stagione, in famiglia o con gli amici. Ma potrebbe capitare di infastidire il vicinato con gli odori prodotti, ed anche con i rumori. Non fa certo male dunque essere a conoscenza delle norme legali e regolamentari che disciplinano questa attività. Riguardo al cucinare sul balcone, non esistono divieti specifici in merito, ma ci sono alcune limitazioni importanti da tenere in considerazione.
L’art. 844 del Codice civile parla proprio del sussistere di rumori, di fumi e di odori ed un proposito stabilisce quelle che sono i loro limiti di tollerabilità per non infastidire il vicinato. La Corte di Cassazione, con la sentenza 10929/2007, ha stabilito che pure le immissioni saltuarie possono essere moleste quando significativamente fastidiose per i vicini.
È consigliabile usare il piano cottura sul balcone con moderazione, evitando fumi o odori sgradevoli. Oltre al Codice Civile, possono esserci pure apposite ordinanze comunali che potrebbero regolare l’uso di barbecue o attrezzature da cucina all’aperto. In alcune aree urbane possono esserci divieti per motivi di sicurezza antincendio, cosa che potrebbe limitare l’uso di dispositivi a gas od elettrici.
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E poi ci sono i vari regolamenti condominiali, appositamente approvati dall’assemblea condominiale. In tal caso il tutto può introdurre vincoli specifici, come orari di cottura e tipi di immissioni ammesse. Se il regolamento è stato stilato dal costruttore e approvato all’unanimità, le limitazioni potrebbero essere più severe.
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Molti si chiedono se sia legale fare un barbecue sul balcone. Anche in questo caso, non esistono divieti specifici, a patto di rispettare i limiti dell’art. 844 del Codice Civile e le regole condominiali. Ma visto che i barbecue tendono a produrre una grande quantità di fumi, è consigliabile adottare alcune precauzioni. L’uso di barbecue elettrici o a gas può ridurre l’impatto, evitando le soluzioni a carbonella che generano dei fumi più intensi.
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Mangiare sul balcone non è vietato, ma qui occorre fare attenzione a non generare rumori od odori intollerabili per i vicini, secondo quanto previsto dal solito art. 844 del Codice Civile. Ed occhio anche ai rischi che il cucinare sul balcone può comportare. Non dovresti mai dimenticare di rispettare le norme antincendio. Eventuali materiali infiammabili devono stare a debita distanza dal barbecue, dalle piante alle tende.
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