La dieta è un percorso alimentare che si compone di diversi step; in cima alla lista troviamo i cibi e la loro combinazione. Alcuni di questi sono dimagranti, ma nessuno te lo dice.
In diverse occasioni abbiamo avuto modo di parlare della dieta come percorso alimentare, il quale si fonda su aspetti molto importanti nel nostro quotidiano, perché alcune combinazioni di alimenti ci permetteranno di ottenere il risultato sperato, a seconda delle nostre esigenze.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio da alcuni alimenti che in realtà vengono eliminati dal piano alimentare in modo errato, perché sono proprio questi la chiave del dimagrimento: se introdotti correttamente, sono molto più utili di quanto vogliamo immaginare o credere.
Ecco perché bisogna prestare molta attenzione alle quantità e alla qualità degli alimenti di riferimento, soprattutto se vuoi arrivare alla prova costume come pianificato.
I veri cibi dimagranti da introdurre nella dieta, quello che nessuno ti dice!
Quando parliamo di dieta e cibi dimagranti, infatti, la nostra attenzione si concentra subito su alimenti prevalentemente a base di fibre, come verdure a foglia verde, ortaggi e altri alimenti di origine vegetale. Questi sono utili durante il percorso dimagrante perché donano un maggiore senso di sazietà e arricchiscono i pasti, portando numerosi nutrienti come vitamine, minerali sani e tanto altro ancora. Inoltre, stimolano l’organismo e rendono il metabolismo più veloce, facilitando la digestione.
Al tempo stesso, però, spesso si escludono completamente dal piano alimentare altri cibi come pasta, riso e persino patate. I nutrizionisti, quando elaborano un piano alimentare per i propri pazienti, li introducono in porzioni adatte allo scopo da raggiungere, ma quando si segue una dieta in autonomia, questi alimenti vengono esclusi perché si crede che non favoriscano il dimagrimento e l’obiettivo che vogliamo raggiungere… e se vi dicessimo che abbiamo sempre sbagliato?
Questi cibi ti faranno dimagrire, ma solo in questi casi
Quando parliamo di pane, riso e patate, facciamo riferimento a carboidrati, motivo per cui vanno introdotti nel piano alimentare con le dovute cautele. Bisogna prestare attenzione alla porzione e soprattutto al modo in cui vengono serviti in tavola. Riso e pasta, ad esempio, è consigliabile servirli sempre con condimenti a base di verdure e soprattutto non troppo elaborati; le patate, invece, è meglio prediligere bollite o cotte al forno senza eccessivi condimenti.
Al tempo stesso, però, bisogna considerare anche altri aspetti: pasta e riso sono ricchi di amido, quindi apportano circa 4,2 kcal a seconda dei grammi di riferimento, un valore che varia in base alla porzione, ma sono poveri di acqua. La pasta contiene più proteine rispetto al riso, che però ha un contenuto maggiore di carboidrati. Ecco perché, quando li si introduce nel piano alimentare, è consigliabile alternarli durante la settimana, in modo da mantenere sempre un equilibrio tra le due componenti principali di questi alimenti. Le patate, invece, sono ricche di acqua e rispetto a pasta e riso hanno un valore calorico decisamente inferiore.
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Sulla base di tali motivazioni, dunque, qualora il nostro obiettivo fosse davvero perdere eventuali chili di troppo con un percorso dimagrante, l’errore da non commettere è escludere a priori questi alimenti. I carboidrati sono infatti fonti incredibili di energia che ci aiuteranno ad affrontare al meglio la giornata, ma è necessario calibrarli all’interno di un percorso alimentare bilanciato, cercando di alternarli in modo tale che continuino a essere un valido aiuto, stimolando il metabolismo e appagando la nostra voglia di pane, pasta e patate, permettendoci così di perdere i chili di troppo.
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