Scatta una nuova inchiesta: è guerra aperta contro i guru delle diete su TikTok, un’indagine che sta lasciando il mondo senza parole.
Non è la prima volta che si parla del confronto tra il mondo dei social e la vita reale, soprattutto ora che sempre più persone si affidano ai consigli di vari influencer nel tentativo di migliorare la propria quotidianità e renderla perfetta… proprio come quella che vedono riflessa sui loro schermi.
Ma il tutto non finisce certo qui, se consideriamo il fatto che sempre più guru su TikTok si sostituiscono a professionisti qualificati, dispensando consigli che dovrebbero garantire risultati straordinari, promettendo un equilibrio fisico e mentale che, a detta loro, è a portata di mano.
A rendere il fenomeno ancora più accattivante, poi, c’è il fatto che questi “esperti” sono spesso giovani, con standard di vita altissimi e la capacità apparente di realizzare sogni e progetti dal nulla.
Guerra ai guru dei social: il mondo lancia l’allarme
Ebbene sì, come accennato, negli ultimi anni si è assistito a una vera e propria battaglia contro i guru dei social. In particolare, quelli che parlano di alimentazione, diete e prodotti dimagranti, promettendo risultati facili e miracolosi.
Molto spesso questi consigli vengono accompagnati dalla sponsorizzazione di determinati prodotti che dovrebbero aiutare l’utente a ottenere la stessa forma fisica dell’influencer di riferimento.
E non finisce qui. Perché insieme al prodotto, così come sottolineato anche dal The Guardian, viene spesso “venduto” uno stile di vita presentato come perfetto e irraggiungibile. Parliamo, ad esempio, dei cosiddetti life coach che offrono consigli in modo confidenziale, come se fossero amici di vecchia data, in una finta chiacchierata “face to face”.
Ma tutto questo ci mette di fronte a problematiche serie, alle quali è necessario prestare massima attenzione.
Il lato oscuro dei guru social e del finto benessere
Quando si osservano questi modelli di comportamento, si tende a prendere spunto nella speranza di ottenere gli stessi risultati. Ma ciò che si ignora è che le condizioni di partenza tra l’influencer e l’utente comune sono spesso molto diverse. Si tratta di due stili di vita completamente opposti: da un lato la routine quotidiana di chi lavora, studia o fatica ad arrivare a fine mese, dall’altro quella di chi è diventato imprenditore di sé stesso e può permettersi standard di vita elevati, grazie anche a sostegni economici mirati.
The Guardian evidenzia come il continuo confronto con questi “venditori di felicità” possa avere effetti tossici sulla cultura contemporanea del miglioramento personale e del benessere.
Altro aspetto da non sottovalutare è l’illusione che si crea: si instaura una sorta di relazione superficiale che dona solo una parvenza di serenità. Ma il risultato reale, nella maggior parte dei casi, è un senso di frustrazione e disillusione, che priva le persone di entusiasmo verso la propria vita e i propri affetti, spingendole a trovare nei personaggi dei social non solo un punto di riferimento, ma anche un surrogato di contatto umano.
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