Esselunga, c’è una brutta notizia per i clienti con carta Fìdaty

Cambiano delle cose che riguardano la carta fedeltà di Esselunga, e per molti consumatori non è qualcosa di positivo. Quali sono le variazioni annunciate

Sono molti i consumatori che si sono legati ad Esselunga per la loro spesa, e che sono anche possessori della apposita carta fedeltà Fìdaty. Avere una fidelity card comporta tanti vantaggi, come ad esempi sconti da potere esercitare ad ogni raggiungimento di una certa soglia di punti. Oppure il cogliere l’opportunità di potere usufruire di sconti riservati. Anche nel caso della spesa da Esselunga, per ogni sessione di spesa si finisce con l’accumulare dei punti Fìdaty.

Ma l’azienda ha fatto sapere che presto avverrà un cambiamento significativo in merito a quelle che sono le regole di accumulo degli stessi punti Fìdaty. Con tutto ciò che si ripercuoterà a sua volta sull’ottenimento dei premi previsti di volta in volta. Tutto ciò avverrà entro breve. Di cosa si tratta?

Esselunga carta Fìdaty, cosa cambia entro breve

A partire dal 19 maggio 2025 cambierà il sistema di ottenimento di questi punti. Fino a oggi, il sistema di fidelizzazione di Esselunga prevedeva che ogni euro speso in negozio, oltre i 5 euro di soglia minima per ogni acquisto, portava all’ottenimento di due punti Fìdaty. In sostanza, se si faceva una spesa di almeno 5 euro, si ricevevano due punti per ogni euro speso. Questa soglia di 5 euro rappresentava un limite minimo che, se non raggiunto, impediva di accumulare punti sullo scontrino.

Fare acquisti fino a 4,99 euro significava non ottenere alcun punto, ora invece cambia tutto. La soglia dei 5 euro minimi sparirà, ma al costo di un solo punto ottenuto anziché due. E per fare un esempio concreto, chi spendeva, ad esempio, circa 1.550 euro in più transazioni, otteneva circa 3.000 punti, che corrispondevano a un buono sconto di circa 27 euro. Ora, con il nuovo sistema, per ottenere lo stesso buono, sarebbe necessario spendere circa 2.000 euro, ottenendo un buono da 20 euro.

Quindi, in termini pratici, il vantaggio di ottenere più punti con molte piccole spese si compensa con una riduzione dei punti per chi preferisce grandi acquisti in poche volte. La differenza sostanziale è che il nuovo sistema tende a favorire le transazioni più frequenti di importi più contenuti, mentre penalizza le spese più consistenti. Inoltre, Esselunga sta lavorando per adattare il catalogo premi a questa nuova modalità di raccolta. La domanda più importante è se verranno stabilite soglie inferiori per riscattare i premi, considerando la nuova distribuzione di punti.

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Quanto dura la tessera Esselunga?

Ora, per ottenere 20 euro di sconto, bisognerà spendere circa 2.000 euro. Quindi, nonostante sembri più semplice, in realtà il rapporto tra spesa e premi si è deteriorato. Tra le novità del nuovo catalogo, ci saranno comunque alcune iniziative che aiuteranno a compensare questa riduzione di punti. Tra queste, spiccano i cosiddetti “punti fragola”, che funzionano come acceleratori di raccolta, ottenibili con l’acquisto di prodotti specifici.

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Inoltre, la promozione “30 anni Fìdaty”, in vigore da maggio a dicembre 2025, prevede la quadruplicazione dei punti per chi fa la spesa il 30 di ogni mese. Questa iniziativa coinvolgerà circa cinque milioni di clienti ogni settimana e rappresenta quasi il 20% della popolazione che vive nelle regioni del Nord Italia.

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Ricordiamo infine che la raccolta attuale di punti terminerà ufficialmente il 18 maggio 2025. Dopo questa data, i clienti avranno un mese di tempo, fino al 1° giugno, per utilizzare e riscattare i punti accumulati sotto il vecchio sistema. Trascorso questo termine, Esselunga azzererà tutti i punti non ancora utilizzati, rendendo quindi essenziale pianificare attentamente gli acquisti e i riscatti prima di quella data.