Quest’anno a Natale non preparare la solita insalata russa, ma prova con quella ucraina: non tradirai la fiducia di nessuno
C’è un piatto dalla storia curiosa che molti mangiano a Natale, ma non solo. Da noi si chiama insalata russa, in Germania invece insalata all’italiana e nessuno sa realmente perché. Questa però è una versione speciale: l’insalata ucraina è il piatto forte della mia amica Valentina e da quando me l’ha insegnata non cambio.
Mi piace servirla in maniera elegante, mettendola in un coppapasta e facendo una torretta. Ma alla fine quello che conta è il sapore.
Ci sono le verdure e le uova sode, i cetriolini e la maionese. Ma cosa cambia nell’insalata ucraina rispetto a quella russa classica che prepariamo anche in Italia? Non c’è il tonno, che sostituiamo con il prosciutto cotto. Puoi servirla come antipasto da sola o sulle tartine, è sempre un successo.
Ingredienti:
Laviamo bene le patate e le facciamo lessare con la buccia in una pentola con acqua salata. Calcoliamo 25 minuti da quando l’acqua bolle, le scoliamo e le peliamo. Poi le tagliamo a cubotti non troppo piccoli.
In un’altra pentola mettiamo a lessare anche le carote dopo averle pelate e lavate. Basteranno 20 minuti, non devono disfarsi. Anche qui, una volta che sono cotte le scoliamo e le tagliamo a cubotti, più o meno grandi come le patate.
E i piselli? Qui ci sono due scuole di pensiero. Se vuoi fare più in fretta puoi utilizzare quelli precotti, in conserva e quindi basta aprirli e poi aggiungerli all’insalata ucraina. Ma in alterntiva, visto che freschi in inverno non ci sono, usiamo quelli surgelati. I piselli fini, non finissimi perché non devono sparire nell’insalata. Li facciamo lessare per 15 minuti e sono pronti.
Uniamo anche i cetriolini tagliati a fettine, saliamo con moderazione e pepiamo a nostro piacere. Con un cucchiaio mescoliamo tutto e l’insalata ucraina come la prepara la mia amica Valentina è pronta. La copriamo con la pellicola alimentare e la lasciamo in frigo per almeno 2 ore, a raffreddare e ad insaporirsi.
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