A molti di voi sarà sicuramente capitato di avere a che fare con attacchi di fame quasi ossessivo-compulsivi, eppure basta solo un frutto per riuscire a tornare subito in forma.
Quando ci troviamo a vivere attacchi di fame, infatti, dobbiamo tenere conto degli effetti collaterali che possono derivare dalla soddisfazione di un bisogno immediato.

Iniziamo subito col dire che questi attacchi possono essere causati da numerosi fattori, tra cui livelli eccessivamente alti di cortisolo nel sangue, che spingono il corpo a richiedere quanto più cibo possibile per rispondere a un’esigenza momentanea.
Il vero problema legato a questi attacchi, però, riguarda la quantità di cibo che si tende a ingerire: spesso si mangia fino a sentirsi completamente sazi, e questo porta inevitabilmente a un aumento di peso.
Attacchi di fame ossessivo-compulsiva: cosa fare in questi casi?
La risposta a questa domanda può variare in base a diversi fattori, ma se vi siete resi conto che ultimamente la fame è diventata eccessiva e difficile da controllare, la prima cosa da fare è parlarne con il proprio medico curante. Sarà lui a consigliarvi una serie di analisi cliniche, come il controllo del cortisolo o dell’insulina. L’obiettivo iniziale è comprendere se ci si trova in presenza di insulino-resistenza, condizione nella quale si registrano picchi glicemici e insulinici molto alti che, proprio come accade con il cortisolo, spingono il corpo a richiedere continuamente cibo.
Questi attacchi di fame compulsiva, inoltre, sono spesso associati a periodi di forte stress. In queste situazioni, si tende a cercare cibi dolci per ottenere un sollievo immediato, sia fisico che mentale. Tuttavia, una volta terminato l’effetto dello zucchero, il bisogno di mangiare si ripresenta, creando un ciclo difficile da interrompere.
Ecco perché diventa fondamentale seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, in grado di soddisfare le esigenze del corpo e aiutare a controllare questo impulso compulsivo. Un esempio concreto è rappresentato proprio dall’effetto positivo che può dare un frutto ben preciso.
Ti basta un frutto per mettere a tacere gli attacchi di fame: ti salva la dieta
Uno dei frutti più efficaci per tenere a bada gli attacchi di fame è senza dubbio il kiwi, di cui abbiamo parlato anche in altri articoli. Spesso sottovalutato, il kiwi ha invece un contenuto di fibre e sali minerali davvero notevole. Basti pensare che un solo frutto al giorno è sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano di vitamina C.

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Il kiwi è ricco sia di fibre solubili che insolubili, le quali rallentano la digestione e l’assorbimento del glucosio. Questo aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando così i classici picchi e crolli glicemici che possono generare fame improvvisa.
Regolarizzando la glicemia e donando un maggiore senso di sazietà, il kiwi si rivela un valido alleato per la dieta. Il consiglio è quello di consumarlo almeno una volta al giorno tra un pasto e l’altro, preferibilmente nel pomeriggio, quando la fame tende a farsi sentire con più insistenza.
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