Alla Vigilia di Natale il fritto misto alla romana è il protagonista in tavola: ecco cosa non può mancare nella vera ricetta, quella originale dei libri di storia della gastronomia. Un mix saporito che sarà il trionfo del vostro menù!

Fritto misto alla romana ecco cosa non può mancare nella vera ricetta ricettasprint

La tradizione regionale impone che alla Vigilia di Natale i piatti presentati siano ricchi e goduriosi, in anticipazione del giorno seguente. In genere si realizzano preparazioni a base di pesce, tuttavia c’è una quantità di frittura che lascia spazio anche a carne, ortaggi e chi più ne ha più ne metta. Insomma ogni luogo ha le sue ricette tipiche che si ripropongono ogni anno sempre con grande apprezzamento di tutti i commensali. Molte di esse appartengono alla conoscenza gastronomica delle nonne, tramandata di generazione in generazione e sicuramente la più fedele alle ricette originali di quanto si possa pensare. Ricette che poi vengono rimaneggiate per una questione di gusti oppure per dare una ventata di innovazione al menù, ma comunque ispirate sempre a quella che l’intoccabile tradizione.

Fritto misto alla romana | Ecco cosa non può mancare nella vera ricetta

Tante varianti di fritto misto alla romana includono vegetali quali broccoli, cavolfiore, talune prevedono il baccalà fatto a tocchetti ed infine le fettine di mela, per ripulire il palato tra un assaggio e l’altro. La vera ricetta di questo piatto della tradizione gastronomica regionale però rende protagonisti alcuni ingredienti che non sempre sono di gradimento comune eppure sono veramente buonissimi. Si tratta di schienali, costolette, cervella ed animelle d’abbacchio, insieme ai carciofi.

Queste parti dell’agnello non possono assolutamente mancare per rispecchiare in modo fedele la tradizione. In previsione della Vigilia, realizzare un fritto misto alla romana come si deve è un passaggio necessario: magari un delizioso mix di carne, pesce e vegetali per dare modo ad ognuno di soddisfare le proprie preferenze. Ecco il fritto misto alla romana secondo la tradizione, da realizzare alla Vigilia di Natale.

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Ingredienti

250 g di cervella di vitello
4 costolette d’agnello
250 g di animelle d’abbacchio
500 gr di baccalà pulito e dissalato
250 g di schienali di vitello
6 carciofi
Due mele
5 uova
Una cipolla
Aceto bianco q.b.
Un limone
Farina 00 q.b.
Per la pastella:
150 g di farina
Un uovo
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
100 ml di acqua
Olio di semi q.b.
Sale e pepe q.b.

Preparazione del fritto misto

Per realizzare questo piatto, iniziate preparando tre recipienti con acqua fredda in cui andrete a mettere gli schienali, le cervella e le animelle. Cambiate l’acqua più volte fino a che non scompariranno le tracce di sangue e la carne sarà sbianchita. A questo punto scolatele, sciacquate molto bene e trasferitele in tre ciotole. Aggiungete in ognuna un po’ di cipolla affettata finemente, un cucchiaio di aceto e un po’ di acqua, quanto basta a coprirle del tutto. Posizionate sul fuoco e portate ad ebollizione, lessate per circa 5 minuti, poi scolate e sciacquate nuovamente.

Mentre si raffreddano pulite i carciofi: eliminate le foglie esterne più dure, la parte finale del gambo e tagliate le punte. Tagliateli a spicchi ed eliminate la barbetta interna. Versateli in acqua acidulata con poco succo di limone e lasciate in ammollo. Sciacquate anche il baccalà sotto l’acqua corrente ed asciugatelo bene tamponando con carta assorbente. Riprendete le interiora ed eliminate eventuali pellicine esterne, poi tamponatele con carta assorbente e fate lo stesso con le costolette. Scolate anche i carciofi, rompete le uova in una ciotola capiente e preparate gli ingredienti per la frittura. Infine lavate e tagliate a fettine le mele, dopo averle pulite.

E’ giunto il momento di accendere i fornelli!

Preparate la pastella mescolando tutti gli ingredienti fino ad avere un composto omogeneo. Sbatte le uova nella ciotola e versate abbondante farina in un altro recipiente. Tagliate le interiora a pezzetti, spruzzatele con un po’ di succo di limone, poi passatele nella farina ricoprendole del tutto. Infarinate anche le costolette d’agnello e mettete tutto da parte. Trasferite sul fuoco una casseruola dai bordi colma di olio di semi e portatelo a temperatura.

Prendete le interiora, passatele nell’uovo sbattuto, sgocciolate l’eccesso e immergetele nell’olio bollente finché saranno dorate. Prelevatele con una schiumarola e trasferitele su carta assorbente. Procedete allo stesso modo con le costolette. Ora passate ai carciofi: sgocciolateli bene, passateli nella pastella eliminando l’eccesso e friggeteli finché saranno dorati. Proseguite con il baccalà, immergendolo prima nella pastella, poi nell’olio bollente. Ultimate con le fettine di mela, anche queste prima nella pastella e successivamente fritte. A questo punto il vostro fritto misto alla romana è pronto per essere gustato!

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