Come conservare frutta e verdura nel frigo in maniera ottimale, per riuscire a conservarle al meglio soprattutto nel corso del delicato periodo dell’estate.
Riporre frutta e verdura nel frigo è la prassi, e deve essere così soprattutto in estate, quando le alte temperature possono accelerare il deperimento, se le conservi a temperatura ambiente. Cosa da non fare mai, in effetti. Non vorresti mai che i vegetali e gli ortaggi che acquisti finiscano presto con il marcire. Un rischio che cresce in maniera sensibile durante i mesi centrali dell’anno e se non sari correttamente riporre frutta e verdura nel frigo.
Fanno la differenza sia la temperatura impostata nel tuo elettrodomestico che il posizionamento dei vari alimenti nei diversi scompartimenti del frigorifero. A seconda della tipologia di prodotto naturale collocato in frigo, la conservazione può arrivare a protrarsi persino fino ai dieci giorni successivi. Diverso però è il discorso per alcune varietà di frutta come le banane. Se vuoi che maturino in fretta allora devi lasciarle al di fuori del frigo per massimo due-tre giorni.
In generale poi, quando un frutto od una verdura od ortaggio sono stati affettati, in quel caso è altamente consigliato il riporli nel frigorifero. La temperatura lì varia in maniera importante tra il sopra e il sotto e tra il dentro e lo sportello.
Proprio lo sportello rappresenta la parte più calda e, nonostante la loro presenza, i contenitori delle uova andrebbero ignorate. Le uova è meglio riporle in profondità anziché sulla porta del frigo.
Allo stesso modo prodotti come il latte aperto e simili non vanno sullo sportello perché potrebbero andare a male prima (te ne accorgo dall’odore, n.d.r.). La parte dove conservare frutta e verdura è quella in basso, dove non a caso ci sono i cassetti appositi che creano una sorta di microarea termicamente ideale.
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La conservazione delle verdure richiede qualche accorgimento in più rispetto alla frutta. Alcuni ortaggi, come gli asparagi, devono essere avvolti in un panno umido per mantenere la freschezza fino a 3 giorni. Le carote, invece, possono essere riposte in un sacchetto negli scompartimenti meno freddi per un massimo di 10 giorni.
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Altri ortaggi come cavoli, broccoli e verza devono essere conservati nel cassetto delle verdure e consumati entro 5 giorni. L’insalata ha una durata più breve e comincia a ingiallire dopo 3 giorni. È consigliabile riporre le verdure cotte nel ripiano centrale del frigorifero, dove le temperature sono più stabili, e consumarle entro 48 ore.
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Per garantire una conservazione efficace di frutta e verdura, è bene scegliere un frigorifero adatto. Ci sono degli elettrodomestici che sono dotati di tecnologia di controllo dell’umidità. E che sono in grado di fornire una distribuzione omogenea della temperatura in tre zone termiche, di cui una dedicata apposta a frutta e verdura. Tutto ciò aiuta a preservare la qualità e la freschezza degli alimenti.
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