Non sottovalutare in alcun modo ciò che stai per leggere: smetti subito di fare questa cosa se non vuoi compromettere la tua salute e quella dei tuoi cari.
Le modalità con le quali provvediamo al lavaggio quotidiano degli alimenti devono essere corrette, altrimenti rischiamo la temuta contaminazione batterica. Un esempio pratico e lampante di quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio da un errore molto comune che riguarda frutta e verdura.
Si tratta di un aspetto che non andrebbe mai sottovalutato, soprattutto se vogliamo proteggere la salute nostra e dei nostri cari, in particolare quella dei bambini, perché basta davvero pochissimo per ritrovarsi di fronte a problemi molto più seri.
Ebbene sì, come abbiamo spiegato in precedenza, quando parliamo di lavaggio di frutta e verdura ci riferiamo ad azioni che ripetiamo ogni giorno, spesso senza renderci conto che si tratta di un errore clamoroso e pericoloso. Stiamo parlando del semplice lavaggio di questi alimenti direttamente all’interno del lavandino.
Come già detto, si tratta di una pratica molto diffusa, ma che non andrebbe assolutamente fatta, per motivi ben precisi. Al primo posto troviamo la contaminazione batterica: non è soltanto una parola complessa, ma un rischio reale, perché con questo gesto possiamo favorire la proliferazione di batteri come l’Escherichia coli o la salmonella.
Per evitare tutto ciò, dovremmo lavare i nostri alimenti non nel lavandino, ma dentro una ciotola. E attenzione: la ciotola stessa non va poi poggiata nel lavandino, altrimenti la barriera protettiva non serve a nulla e il rischio di contaminazione rimane.
La risposta dipende dalle modalità con cui portiamo avanti questa abitudine. Per quanto possiamo essere scrupolosi nella pulizia del lavandino, la contaminazione batterica è praticamente inevitabile. Può derivare dallo scarico dell’acqua, dai piatti che laviamo e lasciamo poggiati, dai residui di sporco e dagli stessi alimenti che entrano in contatto con la superficie del lavandino.
Per questo motivo è bene adottare un metodo alternativo: prendiamo una ciotola, riempiamola con acqua sufficiente a coprire frutta e verdura, aggiungiamo un po’ di bicarbonato e un po’ di aceto, lasciando in ammollo per circa 30 minuti (bastano 5 minuti per le verdure a foglia).
Trascorso il tempo necessario, risciacquiamo più volte gli alimenti sotto acqua corrente, senza poggiarli nel lavandino, così da rimuovere sporco e residui. Solo a questo punto possiamo consumarli in insalata o cuocerli tranquillamente.
Questa pratica va seguita sia per le verdure che per la frutta, soprattutto quando vogliamo mangiarla con la buccia, senza rischiare di ingerire pesticidi o altre sostanze indesiderate.
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