Giornata Mondiale dell’Acqua | Milano combatte gli sprechi così

Il sindaco Beppe Sala ci mette la faccia e compare in prima persona in una iniziativa in favore della Giornata Mondiale dell’Acqua.

Giornata Mondiale dell’Acqua, è piaciuta a tutti l’iniziativa che ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento, adottata dal sindaco di Milano, Beppe Sala. Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha invitato ai membri della Protezione Civile qualcosa di particolare. Che presto sarà però destinata anche ai cittadini ed ai turisti.

Ma che assume una importanza grandissima, e che rende bene l’idea di come ci sia il bisogno di impegnarsi per contrastare gli sprechi che fanno male all’ambiente. La Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo di ogni anno, intende porre l’accento proprio su quanto preziosa sia l’acqua.

In molte parti del mondo l’accesso a quella potabile è estremamente complicato. Mentre nei Paesi industrializzati avvengono sprechi per migliaia e migliaia di litri al giorno. Tanto per fare un esempio, gli impianti idrici d’Italia sono per oltre il 90% fatiscenti, vecchi di decenni e necessiterebbero di una manutenzione massiccia per migliaia di euro se non proprio di una sostituzione in toto.

Perché, allo stato attuale, con cadenza quotidiana una grossa quantità di acqua viene dispersa proprio a causa di questa inefficienza tecnologica e strutturale. Con la Giornata Mondiale dell’Acqua viene messa in evidenza la problematica. E cosa ha fatto il sindaco di Milano?

Giornata Mondiale dell’Acqua, l’iniziativa del Comune di Milano

Ecco campeggiare il logo del Comune di Milano su dei brick realizzati in cartone riciclabile e fatto con materiali eco friendly. Ogni confezione reca i colori della città e la dicitura “L’Acqua del Sindaco”. Dentro c’è acqua potabile tratta dagli impianti idrici meneghini.

Per quello che è un progetto a basso impatto sia economico che ambientale e che ha lo scopo di fare diminuire lo spreco di acqua e tutti quei fattori inquinanti correlati sia in maniera diretta che collaterale.

Sostituire le bottiglie di plastica con i brick in materiale ecosostenibile è di grande aiuto contro l’impatto ambientale. L’acqua poi è attinta da una delle quasi seicento fontane pubbliche presenti su tutto il territorio comunale.

Milano e la Lombardia sono “un paradiso” idrico

In particolare i brick di acqua “milanese” saranno destinati alla distribuzione al pubblico in quei casi di necessità. Ad esempio quando, per un motivo o per un altro, ci sarà l’interruzione del servizio idrico. Oppure quando avranno luogo degli importanti eventi di tutti i tipi.

Questi brick verranno adottati anche negli uffici del municipio. Va anche sottolineato come Milano e la Lombardia siano degli esempi virtuosi in ambito idrico.

Gli sprechi sono ridotti al minimo e la bolletta dell’acqua costa decisamente poco nel capoluogo lombardo, con circa 168 euro all’anno. Mentre in altre zone d’Italia l’esborso è addirittura di quattro, cinque o anche sette volte di più.

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