Continua senza sosta la guerra in Ucraina voluta dalla Russia è cominciata a marzo 2022, recentemente i ristoratori della nazione attaccata si sono visti costretti a prendere una decisione irreversibile.
Doveva essere una guerra lampo così come l’avrebbe voluta Putin che di certo non immaginava una reazione di massa da parte degli ucraini che fortemente si sono opposti all’occupazione del loro territorio, difendendo le loro case e le loro famiglie perdendo anche la vita ingiustamente di fronte ad un conflitto che non trova ancora una fine per far spazio alla pace.
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In questi mesi sono state numerose le emergenze che gli ucraini sono stati costretti a chiamare, come nel caso degli ospedali dove si lavora con dei generatori di corrente elettrica a seguito delle costanti interruzioni di corrente che hanno reso faticoso ai medici aiutare propri connazionali. Una problematica questa che intacca adesso anche ristoranti e tutti coloro che lavorano in questo ambito impegnati anche nella preparazione di pasti da poter donare a coloro che ne hanno davvero bisogno.
La clamorosa decisione dei ristoratori in Ucraina
Un conflitto incredibile e per molti aspetti inspiegabile, una guerra che ha portato con sé rincari che hanno toccato molte nazioni in Europa e che si sono viste costrette a ricorrere ai ripari stringendo nuove alleanze con altri paesi, come è avvenuto nel caso del gas per il quale la Russia ha chiuso i condotti nel momento in cui varie nazioni hanno cominciato a inviare pesanti sanzioni economiche alla nazione governata da Putin.
Nel frattempo, brand di moda e anche colossi impegnati nel campo del food and beverage, ad esempio McDonald’s, hanno deciso di chiudere i loro punti vendita in Russia nel tentativo di dare un segnale importante e fare in modo che Putin tornasse sui suoi passi.
Quanto detto, invece, ha portato con sé una nuova problematica da affrontare ovvero la costante interruzione dell’energia elettrica che rende impossibile qualsiasi aspetto della vita in Ucraina anche per i ristoratori che hanno preso così una clamorosa decisione per fronteggiare il tutto e continuare la loro opera quotidiana.
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Arriva in menu blackout
Come abbiamo avuto molto di spiegare precedentemente, la vita stenta a ripartire in Ucraina che nonostante tutto e tutti cerca di ritrovare così un pizzico di normalità in piccole cose quotidiane, così come confermato anche dall’impegno messo in atto dai ristoratori.
A seguito delle continue interruzioni di energia elettrica, i ristoratori ucraini hanno sfoggiato il menu blackout composto di pietanze fredde che possono essere utilizzate senza far necessariamente appello alla cucina, un piccolo gesto per essere a loro volta di aiuto anche in un contesto così difficile come la guerra che sta letteralmente assediando il popolo ucraino.
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