Copiare i piatti tipici di altre nazioni non è mai sbagliato se sono buonissimi e anche facili: come le frittelle di banane filippine, un vero gioiello
Hai mai sentito parlare delle Maruya? Sono un classico street food filippino che però in realtà puoi preparare tranquillamente a casa tua.
Si tratta di frittelle dolci a base di banane e pastella, deliziose come merenda o colazione in ogni periodo dell’anno.
Ci sono poche regole per preparare delle perfette frittelle di banane morbidissime con la ricetta filippina. La pastella non deve essere mescolata eccessivamente, ci aiuterà a mantenere la forma durante la cottura. E cerchiamo di riempire il mestolino sempre allo stesso modo: è vero che sono rustiche, ma se una è larga 8 centimetri e l’altra 4 non sta bene.
Ingredienti:
5 banane mature e sode
Prendiamo le banane e le sbucciamo, eliminando le estremità. Poi decidiamo subito quale consistenza dare alle nostre frittelle. Per questo possiamo tagliare le banane a fettine sottili, a dadini, oppure passarle nello schiacciapatate per ricavare una specie di purea. Le teniamo da parte e pensiamo al resto degli ingredienti.
Setacciamo in una ciotola la farina insieme al lievito, quindi aggiungiamo il sale e diamo una prima mescolata con un cucchiaio. Versiamo a filo il latte, tenuto a temperatura ambiente, poi anche l’uovo e rimescoliamo bene tutto con una frusta a mano, ideale per una pastella senza grumi. Per ultime mettiamo dentro le banane e mescoliamo ancora. La base delle nostre frittelle filippine è pronta, non c’è bisogno di farla riposare.
Prendiamo una padella larga oppure un tegame basso e li riempiano con olio di semi: io utilizzo quello di mais, ma sono perfetti anche girasole o arachidi. Lo facciamo scaldare bene portandolo alla temperatura corretta per la frittura, quindi 170°.
Aiutandoci con un mestolino, versiamo la base delle frittelle nella padella, tre o quattro alla volta per non far abbassare la temperatura dell’olio. Non importa se la misura non è la stessa, sono frittelle di banane rustiche.
leggi anche: Finalmente sono tornati i broccoli in tavola! Li faccio così e in pochi minuti ho servito già la cena
Le facciamo cuocere per alcuni minuti, rigirandole con una pinza oppure il mestolo forato: dovranno risultare perfettamente dorate su tutti i lati. Le tiriamo su facendo sgocciolare bene l’olio e le piazziamo su un vassoio già coperto con carta assorbente da cucina o carta per fitti. Infine completiamo con una spolverata di zucchero semolato e le serviamo ancora calde, altrimenti non c’è gusto
Non avere paura di mangiare la pasta di questa io ne posso mangiare un etto…
Cannelloni e mortazza in bianco la domenica li faccio così se li litigano ogni volta…
Può non essere così scontato come sembra: a volte individuare una salsiccia commestibile da una…
La pasta dello studente fuori sede, costa poco ma è buonissima. Io la preparo ai…
Bastano un paio di carote e ti risolvo il contorno, piace a tutti ed é…
Al posto della classica cena, questa sera ho pensato di servire tutto come se fosse…