Bastano poche mosse per preparare una ciambella senza grassi ideale non solo per la colazione del mattino: è come una carezza
Inzuppare i biscotti nel latte, nel caffé o nel thé al mattino è la colazione degli italiani, senza differenza di età. Ma immagina se tu potessi farlo con una ciambella che sembra un biscotto, molto morbida e scioglievole in bocca.
Una ricetta facile, ideale non solo al mattino ma anche per concludere un pasto.
In questa ciambella ci sono panna e vaniglia, ma non c’è un filo di grasso se non quel poco olio che ci servirà per ungere lo stampo. La torta si conserva per almeno 3-4 giorni sotto la classica campana di vetro, non c’è bisogno di metterla in frigo.
Ingredienti
350 g di farina 00
Apriamo le uova in una ciotola e le montiamo insieme allo zucchero semolato con le fruste elettrice a velocità media. Andiamo avanti per qualche minuto, il tempo di ottenere un composto chiaro e spumoso.
A quel punto uniamo la panna fresca liquida e la fialetta di aroma vaniglia, continuando a montare molto delicatamente. Solo quando è tutto ben inglobato possiamo mettere dentro anche la farina e la fecola, setacciate insieme. Lo facciamo un pugno alla volta, mescoliamo e andiamo avanti. Infine uniamo il lievito per dolci e il pizzico di sale. Mescoliamo ancora con le fruste elettriche, la base della nostra ciambella di panna e vaniglia è pronta.
Prendiamo uno stampo rotondo per ciambella da 22 o 24 cm di diametro, in base a quanto vogliamo far diventare alto il dolce. Lo ungiamo con un filo di olio di semi su tutta la superficie, passandolo con le dita e preriscaldiamo il forno a 180°.
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Versiamo il composto nello stampo e lo distribuiamo bene, diamo una battuta sotto per evitare che si formino bolle in cottura. Poi infiliamo lo stampo nella griglia centrale e facciamo cuocere sempre a 180° per un tempo che varia dai 35 ai 40 minuti. Dipende soltanto dalla potenza del forno, quindi facciamo la prova stecchino per verificare la cottura.
Sforniamo la ciambella alla panna e vaniglia, aspettando che si raffreddi direttamente nello stampo. Attenzione a non avere fretta, perché potrebbe rompersi nelle nostre mani. La tiriamo fuori quando è fredda, la appoggiamo sul piatto di servizio e la serviamo così, o con una spolverata di zucchero a velo. Una fettina non basta, il bis è di rigore
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