I modi infallibili per conservare l’anguria, per avere sapore e freschezza anche dopo giorni

Le tattiche giuste per non fallire mai su come conservare l’anguria, così ti durerà per diversi giorni e non avrai assolutamente niente da temere. Non andrà a male.

Conservare l’anguria è importante per fare in modo che, una volta aperta, non vada a male prima che tu l’abbia consumata tutta. È una cosa che può succedere e che rappresenterebbe un vero peccato, nel caso. L’anguria va gustata in estate sia per rinfrescarsi che per idratarsi, il tutto con sommo gusto. Infatti l’anguria sa garantire sapore e consistenza magnifiche, resi ancora più buoni dal tenerla in frigo.

Per conservare l’anguria però è necessario prendere delle dovute precauzioni. Nel caso della frutta fresca è sempre consigliabile consumare tutto quanto nel giro di un giorno, o tutt’al più all’indomani. Vero è che, nel caso di anguria e meloni vari, le grosse dimensioni di questi prodotti della terra rendono difficile esaurire tutta quanta la polpa in così poco tempo. Ed allora è bene prendere delle misure adattive per una buona conservazione del tutto.

Come si conservano le angurie?

Una prima prassi, molto semplice da attuare, è quella di conservare l’anguria a temperatura ambiente. Ma solo quando è ancora intera e non è quindi mai stata aperta. Bisogna lasciare il cocomero – altro nome con il quale l’anguria è nota – in un posto asciutto, pulito e bello fresco, lontano da fonti di calore e di luce. L’ideale sarebbe una cantina.

Poi ovviamente non può mancare la conservazione in frigo, sia da intera che dopo averla tagliata ed affettata. Quando è intera, l’anguria può restare nel frigorifero per circa una settimana. E quando l’avrai aperta, dovrai garantirle sempre una bona refrigerazione. Puoi tagliarla a fette oppure a quadratoni e riporre tutto quanto su di un vassoio od in una insalatiera.

Così rallenterai al massimo il processo di ossidazione e ridurrai al massimo il contatto con altri cibi. In questo caso il consumo consigliato deve avvenire entro due, massimo tre giorni.

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Come si congela l’anguria?

Data l’elevata percentuale di acqua (oltre il 95%), congelare l’anguria non è l’ideale, poiché i cristalli di ghiaccio che si formano possono alterare la sua consistenza e sapore. MA se non riesci a consumare l’anguria in tempo, puoi congelare la polpa per creare ghiaccioli o smoothie. Rimuovi la buccia e i semi, taglia l’anguria a pezzi e mettili in sacchetti per freezer. Dopo 12 ore, frulla i pezzi congelati con succo di limone e latte per un drink rinfrescante.

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Un modo creativo per preservare l’anguria e mantenere il suo sapore dolce è metterla in barattolo. Puoi preparare una confettura semplice con polpa di anguria, zucchero e limone, aromatizzandola con agrumi o bacche di vaniglia. Questa confettura è perfetta da spalmare sul pane o da utilizzare in dolci come crostate e cheesecake.

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Un’altra opzione è l’anguria sciroppata. Taglia l’anguria a fette senza semi e lasciale riposare in barattoli con acqua bollente per 15 minuti. Filtra l’acqua e aggiungi zucchero, acido citrico e un pizzico di sale, unendo l’acqua filtrata precedentemente. Chiudi i barattoli ermeticamente e goditi il gusto dell’anguria anche a Natale.