Si torna a parlare nuovamente dell’impasto della pizza: per farlo durare mesi, devi mettere in atto questo trucco davvero incredibile, così durante il weekend non dovrai stare sempre con le mani in pasta.
Non è la prima volta che affrontiamo le tecniche di conservazione dell’impasto della pizza, o di come poter procedere per realizzarlo e conservarlo per i mesi a venire.

Sembrerà quasi un’utopia, ma mettere in pratica quello che ti stiamo per spiegare è davvero molto semplice, persino più di quanto tu possa immaginare. Serve solo un po’ di attenzione e dedizione nella fase di conservazione.
Impasto della pizza sempre pronto all’uso: come conservarlo?
Come abbiamo già spiegato in precedenti articoli, la ricetta della pizza è uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria italiana, ma appartiene anche ad altre tradizioni nel mondo, diventando così un vero e proprio simbolo di connessione universale.
La preparazione della pizza si basa su pochi e ben selezionati ingredienti: l’unione di farina 00, farina Manitoba, acqua e lievito. Per l’esattezza, le dosi da seguire sono queste:
- 300 g di farina 00,
- 200 g di farina Manitoba,
- 300 ml di acqua,
- Un panetto di lievito fresco,
- 10 g di sale.
Dopo aver unito gli ingredienti, lasciamo riposare l’impasto per un paio d’ore, finché non avrà raddoppiato il suo volume. A questo punto condiamo la pizza come desideriamo e procediamo con la cottura in forno a 200 gradi per circa 20 minuti, controllando sempre lo stato di cottura.

Come conservare l’impasto della pizza per mesi?
Quando mettiamo l’impasto della pizza nel congelatore, rallentiamo il processo di lievitazione, che di fatto viene bloccato. Per questo motivo, possiamo conservarlo in freezer fino a tre mesi, così da avere sempre a disposizione un impasto pronto da lavorare.
Ricordati di avvolgerlo bene nella pellicola trasparente per alimenti e di apporre un’etichetta con la data di conservazione, così potrai monitorare facilmente il tempo a tua disposizione.
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Dopo questa operazione, ti consiglio di dividere l’impasto in sezioni più piccole, in modo da poter tirare fuori dal congelatore solo la quantità che ti serve realmente per preparare la pizza. Lascia che l’impasto torni alla sua temperatura naturale prima di procedere con la lavorazione e la cottura, seguendo la ricetta tradizionale.
Un vero e proprio asso nella manica per non dover mettere le mani in pasta ogni weekend e avere sempre la pizza pronta per essere gustata!
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