Il segreto svelato dallo chef Antonino Cannavacciuolo sta facendo il giro del web: in questo modo la pastiera napoletana diventa ancora più fragrante e goduriosa!

Se vuoi sperimentare uno dei dolci più amati della tradizione gastronomica della Campania, ecco la soluzione che fa per te. La pastiera è il prodotto simbolo della cucina del periodo di Pasqua, quello che con tutte le sue componenti esprime il senso della festa.

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Il grano, l’acqua millefiori tra i simboli della rinascita e della primavera, ai quali si associa il significato cristiano. Un’espressione di pura bontà da assaporare, con un segreto che lo chef ha voluto raccontare.

La pastiera, simbolo della Pasqua: in questo modo sarà ancora più friabile e deliziosa nessuno potrà resistere

Sembra elaborata, ma non lo è affatto: una successione elementare di passaggi ed ingredienti che poco alla volta ti consegnerà un dolce veramente incredibile. Un trionfo per il palato, ma anche per la vista, insomma un successo a tutto tondo da sfoggiare in un’occasione speciale come la Pasqua. Antonino Cannavacciuolo non dimentica i suoi natali ed offre a tutti la possibilità di cimentarsi per riprodurre una creazione tutta sua. Lo chef napoletano ha infatti rivelato l’aggiunta di un ingrediente che non fa parte della ricetta tradizionale della pastiera napoletana, ma che rende il guscio di frolla più profumato e friabile. Il giudice di Masterchef aggiunge alla farina tradizionale un po’ di farina di mandorle, dando all’impasto un tocco in più: la ricetta sta spopolando sul web!

Ingredienti

Per la frolla:
390 g di farina 00
55 g di farina di mandorle
135 g di zucchero a velo
75 g di uova a temperatura ambiente
220 g di burro morbido
Una bacca di vaniglia
2 g di sale
Per la farcitura (prima fase):
300 g di grano cotto
200 ml di latte
Un cucchiaio di strutto
la scorza di un limone
la scorza di un’arancia
Per la farcitura (seconda fase):
350 g di ricotta di bufala fresca
300 g di zucchero
4 uova intere
3 tuorli
un pizzico di cannella in polvere
150 g di arancia e cedro canditi a cubetti
5 gocce di aroma di fiori d’arancio

Preparazione della pastiera napoletana di Antonino Cannavacciuolo

Per realizzare questo dolce, iniziate preparando la pasta frolla. In una impastatrice munita di gancio a foglia, inserite burro, farina di mandorle, vaniglia, sale e zucchero a velo. Impastate velocemente, poi incorporate le uova una alla volta ed infine la farina 00. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e trasferitelo in frigorifero per un paio d’ore. Intanto preparate il ripieno, versando in una pentola tutti gli ingredienti della prima fase: grano cotto, latte, buccia grattugiata di arancia e limone e lo strutto.

Accendete a fuoco dolce e cuocete per mezz’ora mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere un composto cremoso ed uniforme. A questo punto passate alla seconda fase, montando le uova con lo zucchero. Aggiungete poi la ricotta e la cannella. Unite il composto alla crema di grano precedentemente realizzata amalgamando bene ed aggiungendo infine i canditi e l’aroma.

Mettete da parte e riprendete la frolla. Stendetela e foderate uno stampo imburrato ed infarinato: versatevi la farcitura e con il restante impasto formate le striscioline con cui decorare la superficie. Cuocete in forno a 190 gradi per circa un’ora. Controllate con uno stecchino di legno la cottura interna della pastiera e quando sarà ultimata, spegnete e lasciate rassodare con lo sportello socchiuso per almeno un’ora e mezza. Quando sarà raffreddata, sformatela con delicatezza e servitela!

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