Il latte diventa ancora più a lunga conservazione se non lo metti in congelatore, questo trucco ti permetterà di risparmiare un sacco di soldi.
Consumare il latte nel quotidiano, dunque, vuol dire fare affidamento a una lunga serie di nutrimenti diretti alla persona che ti permetteranno di tornare a stare meglio. Sulla base di tale motivazione, dunque, sappi che devi sempre prestare attenzione alla giusta conservazione dell’alimento.
Bisogna distinguere tra latte fresco e latte a lunga conservazione: il primo lo trovate nel banco frigo ed è in frigorifero che va riposto una volta giunti a casa; avrete pochi giorni di tempo per poterlo consumare.
Differentemente, il latte a lunga conservazione, così come indicato dallo stesso termine, può essere conservato per molto tempo secondo le indicazioni riportate nell’etichetta, ma una volta aperto dovete comunque riporlo in frigorifero e consumarlo entro pochi giorni.
Così come indicato precedentemente, dunque, il latte va prevalentemente conservato in frigo, tranne quello a lunga conservazione che, finché non viene aperto, può essere tranquillamente riposto in dispensa. A ogni modo, però, ci sono altri metodi per poter conservare il latte e fare in modo che la sua durata diventi ancora più lunga: infatti, non dobbiamo solo metterlo in frigorifero, bensì anche in congelatore.
Possiamo tranquillamente congelare il latte, dunque, scegliendo però il contenitore più adatto a seconda dell’utilizzo che ne vogliamo fare. Ad esempio, sappi che puoi mettere il latte all’interno dello stampo per ghiaccio in modo tale da poterlo usare nel quotidiano per la preparazione di frullati spumosi e frappè.
Inoltre, ci sono altri escamotage per poterlo conservare, come l’utilizzo di contenitori in plastica o vetro, purché siano adatti al congelatore. Inoltre, tenete conto anche delle dimensioni del contenitore perché, congelandosi, il latte raddoppierà di volume.
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori, ma prevalentemente tenete conto che il latte va fatto scongelare gradualmente, possibilmente in frigorifero, in modo tale che non subisca uno shock termico. Agitatelo bene prima dell’uso e poi potete tranquillamente introdurlo nelle vostre ricette oppure berlo.
Evitate il microonde, ma una volta scongelato sappiate che il latte va bevuto entro e non oltre sei giorni. Infine, ma non meno importante, sappiate che potete tenere congelato il latte per un massimo di tre mesi: trascorso questo periodo è molto probabile che la bevanda abbia perso le sue proprietà organolettiche e quindi non sia più adatta al consumo alimentare.
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