C’è un metodo molto efficace per lavare l’insalata e per abbattere la carica microbatterica e possibili intossicazioni alimentari.
Lavare l’insalata è una pratica che facciamo, se non con cadenza quotidiana, quasi. Parliamo del contorno per antonomasia: leggero, economico, adatto a tutte le stagioni ed a tutti i piatti. Dalla carne al pesce, fino ad altra verdura.
E l’insalata sta bene anche da sola. Un adeguato lavaggio sotto acqua corrente fredda è sempre indispensabile per potere togliere via tutte le impurità. Da tracce di terreno ed altro, come fertilizzanti, fino a microrganismi e batteri che causano infezioni alimentari.
Purtroppo però lavare l’insalata con il solo getto di acqua molte volte non basta a fermare insidie come la Salmonellosi, la Escherichia Coli e la Listeria monocytogenes. Alcuni ricercatori dell’università di Teramo hanno provato alcune possibili soluzioni per ovviare a questo problema.
Gli studiosi hanno affiancato all’acqua rispettivamente:
Tutto questo potenzia il processo consueto del lavare l’insalata, riducendo la presenza dei batteri e quindi il rischio di imbattersi in degli imprevisti. Tra l’altro tali sostanze possono anche essere mescolate tra loro, sempre unitamente all’acqua.
Difatti questi sanificanti fanno calare ancora di più la presenza batterica sulle foglie di insalata. L’ipoclorito di sodio è in pratica l’Amuchina, o la candeggina, presente in quantità molto bassa nell’acqua ma comunque con una presenza tale da abbattere i corpuscoli estranei.
Tra le altre cose questa forma di protezione fa si anche che, a distanza di qualche giorno, non ci sia alcuna ricontaminazione, sia dentro che fuori dal frigo. C’è al contempo anche una piccola variazione nel gusto con l’olio di cannella, che conferisce un lieve sapore ulteriore.
Tra le tre sostanze provate, il bicarbonato è quella che si è rivelata essere meno efficace. Nel senso che non lo è stata per niente. Si consiglia per cui di disinfettare la propria insalata principalmente con l’olio di cannella essenziale, che non ha presentato nessuna controindicazione.
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