Come nasce un piatto per Lorenzo Biagiarelli? Tutto ciò che circonda lo chef diventa oggetto d’ispirazione per la prossima ricetta da preparare, ma ogni qual volta in cui si reca dall’ortolano ecco che arriva anche quella voglia di poter usare tutto ciò che lo circonda… lasciandosi andare, così, a una confessione senza freni.
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L’ingrediente principale nella cucina di Lorenzo Biagiarelli, senza ombra di dubbio, è la passione con la quale lo chef ogni volta si mette ai fornelli entusiasta del piatto che da lì a breve realizzerà. Una premessa da fare in tal senso riguarda il modo in cui nasce un piatto per lo chef, dato che per lui l’ispirazione arriva ancor prima che questo arrivi in cucina… come succede dell’ortolano.
A raccontare tutto nel dettaglio è stato Lorenzo Biagiarelli che nella sua pagina Instagram scrive: “Quando torno dall’ortolano va sempre così, ho voglia di usare tutto, poi solitamente mi disamoro del resto delle verdure nel giro di dodici ore e quindi cerco sempre di accelerare”. Successivamente, lo chef, continua scrivendo: “Mi faccio imbonire facilmente, se Angelo dice ‘I fagiolini sono burro’ io sento burro e li compro, se dice che gli asparagi ‘non guardare lo spessore, questi li mangi tutti’ e con uno schiocco di dita spezza un turone da dieci centimetri di diametro, io ne prendo un kg. Imbonire è una parola ingenerosa, perché poi torno a casa e ha sempre ragione lui”.
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Lorenzo Biagiarelli la grande voglia di usare tutto | Il piatto dell’ortolano
Nel post in questione, Lorenzo Biagiarelli, continua con il presentare la ricetta realizzata una volta tornato a casa. Lo chef, dunque, comincia il suo piatto tagliando a fettine diagonali sette od otto asparagi, divide a metà la porzione di fagiolini che serviranno per il suo piatto e taglia due cipollotti di Tropea. In seguito aggiunge, direttamente dalla sua dispensa e “la (carissima) varietà spagnola per la padella perfetta, c’è del pimentòn de la vera (la paprika spagnola), c’è la bustina di paellero, che è un po’ come il nostro mix per arrosti ma per la paella, e la lo usano tutti”.
Nel piatto, presentato poi dallo chef nella sua pagina Instagram, Lorenzo Biagiarelli inserisce “un po’ di pollo, un pezzetto di salsiccia e lo chiamo genericamente ‘arroz’, riso, così nessuno si offende che gli spagnoli con la paella sono peggio dei genovesi col pesto. In mezz’ora viene fuori una cenetta per tre niente male. E poi Angelo regala pure la menta!”.
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