Matteo Bassetti torna a essere protagonista dell’attenzione dei media a seguito di un allarme lanciato su scala nazionale e non solo. Fare moltissima attenzione è molto più che necessario, motivo per cui dobbiamo allontanare questi pericoli in men che non si dica.
Negli ultimi anni abbiamo visto Matteo Bassetti diventare un vero e proprio punto di riferimento in campo medico, in qualità di epidemiologo e non solo. Durante gli anni del Covid, i suoi consigli sono stati un vero e proprio faro per proteggersi dal contagio, accompagnati da diversi lavori editoriali che hanno aiutato considerevolmente gli italiani.
Il tutto non finisce qui, perché recentemente Bassetti è intervenuto su altri aspetti fondamentali del quotidiano, come il rischio di contaminazione batterica derivante da vari alimenti, a seconda delle modalità di conservazione e delle tecniche di cottura.
Ultimamente, inoltre, ha lanciato un allarme diverso dal solito, ma al quale è importante prestare attenzione, per proteggersi da pericoli spesso sottovalutati. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Matteo Bassetti: il nuovo allarme dell’epidemiologo
Recentemente si è parlato ampiamente di alcuni casi di cronaca riguardanti i piccioni, i quali vengono nutriti non solo nelle piazze delle città, ma anche da chi volontariamente intende prendersene cura. Trattandosi di un problema molto ampio, è proprio Matteo Bassetti a intervenire, ricordando quali sono i pericoli legati ai piccioni.
Bisogna considerare che i piccioni rientrano tra le specie protette, ma questo non vuol dire che non dobbiamo imparare a difenderci da loro. L’epidemiologo ha infatti ricordato quali rischi possono derivare dal contatto continuo con questi volatili, spiegandolo in un video pubblicato sulla sua pagina Instagram: “In particolar modo i piccioni, così come altri volatili che abitano le nostre città, possono trasmettere moltissime malattie infettive, prima tra tutte la salmonellosi. Le deiezioni presentano la salmonella, che è presente anche nell’intestino di molti esseri umani. C’è poi la criptococcosi, una malattia fungina che può colpire i polmoni e il cervello, e può essere trasmessa direttamente dai piccioni“.
Bassetti ha concentrato la sua attenzione anche su altre infezioni pericolose, come: “L’istoplasmosi, la clamidia e infine la psittacosi, una malattia causata da un germe trasmesso attraverso i piccioni o altri volatili, che può causare polmonite anche mortale. Quindi fate attenzione ai piccioni e soprattutto al loro guano, perché può essere veramente rischioso per la salute“.
Come difendersi dai pericoli esposti da Matteo Bassetti
È importante sottolineare che, quando parliamo di piccioni e altri volatili, le soluzioni estreme non sono mai la risposta ideale. Meglio agire con rimedi naturali e indicati. Un esempio pratico è l’uso di spezie aromatiche come pepe, cannella e peperoncino, miscelate insieme e riposte in vasetti da posizionare in vari angoli del balcone o del giardino.
L’odore sprigionato da queste spezie è così forte da tenere lontani i piccioni, che non lo gradiscono. Anche il sale grosso può essere utile: sparso soprattutto nei punti di appoggio preferiti, vicino ai nidi, rende la superficie scomoda, costringendoli ad allontanarsi.
LEGGI ANCHE -> Vuoi una chantilly super leggera o più cremosa? Finalmente imparerai a farla perfetta in 2 versioni, con e senza uova
Visualizza questo post su Instagram
Inoltre, prestate moltissima attenzione alle briciole di pane, che sono un’attrattiva per i piccioni, così come i residui di altri cibi. Pulite regolarmente gli escrementi, soprattutto se li trovate su terrazzi o balconi, e rimuovete eventuali nidi, purché non ci siano piccolini, così da rendere l’ambiente poco ospitale per loro. In questo modo riuscirete a liberare la vostra casa dai piccioni, evitando di arrecare loro danni ma soprattutto prevenendo problemi alla salute.
LEGGI ANCHE -> Carbo crash durante la dieta, succede a molte persone in questo caso e si finisce in ospedale
LEGGI ANCHE -> Ma quale pane burro e marmellata, con una sola fetta di questa a colazione faccio il pieno di proteine e poi mi alleno
