Matteo Bassetti torna a pubblicare un nuovo video sui social network e, benché non se ne parli molto, è diventato virale, definito dagli stessi utenti del web un vero e proprio shock.
Impossibile negare che, nel corso degli anni, Matteo Bassetti, oltre a essere rinomato in campo scientifico a livello internazionale, sia diventato un punto di riferimento anche per gli utenti sui social network.
Tutto merito di una comunicazione semplice ma efficace, diretta a tutti, capace di spiegare in modo chiaro eventi preoccupanti come quelli legati alla febbre West Nile o alle contaminazioni batteriche che possono arrivare dal nostro cibo.
Questa volta il professionista ha deciso di concentrare la sua attenzione su un tema molto importante, in relazione anche all’uso degli antibiotici legati ai cibi che quotidianamente introduciamo nella nostra dieta. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Come abbiamo già avuto modo di spiegare in precedenti articoli, Matteo Bassetti negli ultimi anni ha dedicato molto tempo alla gestione dei suoi canali social, instaurando un rapporto confidenziale con i propri follower e rispondendo a numerose domande relative alla vita quotidiana.
Possiamo citare diversi esempi, come il video pubblicato alcune settimane fa riguardante lo zucchero presente in bevande estive come il tè, che può rappresentare un pericolo per la nostra salute sotto molteplici punti di vista.
Adesso, però, l’attenzione dell’epidemiologo si concentra su un elemento molto importante del nostro quadro alimentare: il salmone. Conosciuto come un pesce nutriente, ricco di omega-3, vitamine e sali minerali, il salmone nasconde però una lunga serie di pericoli.
In particolare, nel nuovo video pubblicato sui suoi canali social, Matteo Bassetti ha parlato positivamente del salmone, se introdotto correttamente nella propria alimentazione quotidiana. Basti pensare che contribuisce alla salute cardiovascolare ed è ricco di vitamine del gruppo B, vitamina D, fosforo, selenio e tanto altro ancora.
Ciò che è davvero importante riguardo al salmone, però, è la sua provenienza: il salmone d’allevamento potrebbe nascondere rischi considerevoli. Lo stesso Bassetti, infatti, nel suo post cita i mangimi industriali, come farine animali o oli vegetali aranciati, e soprattutto si concentra sugli antibiotici: “L’uso degli antibiotici per una malattia chiamata la ‘riccheziosi’ del salmone. E cosa succede se si usano così tanti antibiotici? Che i batteri diventano resistenti. Quindi noi ci portiamo a casa un salmone con il rischio che al suo interno alberghino batteri che possono naturalmente essere trasmessi a noi“.
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Matteo Bassetti ha concluso il suo intervento ricordando sempre di controllare la provenienza del salmone, sottolineando che i salmoni selvaggi provenienti dall’Alaska e dalle isole Faroer sono soggetti a importanti controlli e quindi ritenuti tra i più sicuri.
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