Metto dolcezza è un po’ di nostalgia in bottiglia, preparo questo liquore e mi tuffo nella mia infanzia. Dolce e cremosa, la caramella per eccellenza.
Il liquore Rossana è molto più di una semplice bevanda: è un tuffo nei ricordi d’infanzia, quando bastava scartare una caramella Rossana per essere avvolti dalla sua dolcezza unica e cremosa. Trasformare quelle sensazioni in un liquore è stata per me una vera scoperta, un modo per conservare quella magia e condividerla con amici e familiari durante le occasioni speciali. Questo liquore è perfetto da servire a fine pasto, soprattutto durante le feste, quando si vuole stupire con qualcosa di originale, fatto in casa e che profuma di tradizione.
La preparazione è sorprendentemente semplice, ma il risultato finale è un elisir vellutato e avvolgente, che conquista al primo sorso. Le caramelle Rossana, con il loro caratteristico sapore di latte e mandorla, sono le protagoniste indiscusse, ma il trucco sta nel saper equilibrare gli ingredienti per ottenere un liquore morbido, equilibrato e mai stucchevole. Ogni volta che lo preparo, mi prendo il tempo di gustare il processo: dall’aprire le caramelle, che già sprigionano il loro inconfondibile aroma, fino all’assaggio finale che ripaga di ogni sforzo.
Per me, questo liquore rappresenta la perfetta unione tra passato e presente. È un regalo ideale per Natale o per altre ricorrenze, quando voglio sorprendere con un pensiero fatto a mano. Non c’è nulla di più gratificante di vedere gli occhi di chi lo assaggia illuminarsi al primo sorso. È un liquore che parla di dolcezza, con una consistenza vellutata che avvolge il palato, lasciando un retrogusto irresistibile. Ogni bottiglia è una piccola coccola da gustare lentamente, magari accanto a un dolce o semplicemente in buona compagnia.
•300 g di caramelle Rossana
•500 ml di latte intero
•200 ml di panna fresca liquida
•250 g di zucchero semolato
•100 ml di alcol puro a 95°
•1 baccello di vaniglia (facoltativo)
La prima fase della preparazione è quasi un rito: scartare una per una le caramelle Rossana. È un momento che mi porta sempre un sorriso, mentre il loro profumo inizia a riempire la cucina. Una volta pronte, le metto in un pentolino insieme al latte intero e alla panna fresca. Accendo il fuoco basso e inizio a mescolare con un cucchiaio di legno, aspettando con pazienza che le caramelle si sciolgano completamente. È importante mescolare di continuo, per evitare che il latte si attacchi al fondo del pentolino o che si formino grumi.
Quando le caramelle sono completamente sciolte, aggiungo lo zucchero e, se voglio un tocco in più, il baccello di vaniglia inciso per rilasciare i suoi piccoli semi profumati. Continuo a mescolare a fuoco dolce, finché lo zucchero non si è completamente dissolto e il composto diventa omogeneo. Il profumo che si sprigiona in questa fase è incredibile: dolce, avvolgente e assolutamente irresistibile. Spengo il fuoco e lascio raffreddare il liquido a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto per evitare che si formi una pellicola in superficie.
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Quando il composto è completamente freddo, passo alla fase più delicata: l’aggiunta dell’alcol puro. Lo verso poco alla volta, mescolando con cura per amalgamare il tutto. È importante non avere fretta, perché l’alcol deve integrarsi perfettamente con il resto degli ingredienti per evitare che si separi. Una volta pronto, filtro il liquore attraverso un colino a maglie fini o una garza, per eliminare eventuali residui di vaniglia o impurità, e lo travaso in una bottiglia di vetro ben pulita.
Il liquore Rossana va conservato in frigorifero e servito ben freddo. Anche se la tentazione è forte, consiglio di aspettare almeno 24 ore prima di assaggiarlo, così che i sapori abbiano il tempo di amalgamarsi e raggiungere la loro pienezza. Quando lo servo, mi piace versarlo in piccoli bicchierini ghiacciati, per esaltare la sua cremosità. Ogni sorso è un abbraccio di dolcezza, un ricordo trasformato in piacere liquido. E ogni volta che qualcuno mi chiede la ricetta, con un sorriso, mi rendo conto di quanto sia bello condividere la semplicità di un momento speciale.
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