Non solo nel periodo di Pasqua, la zuppa di cozze la faccio sempre. Io la preparo così, semplice, semplice. La zuppa di cozze è un piatto della tradizione napoletana, simbolo del Giovedì Santo ma amato tutto l’anno.
E’ un’esplosione di mare e intensità, dove il sapore salmastro delle cozze incontra il calore del pomodoro e il profumo dell’aglio, del peperoncino e del prezzemolo fresco. Non è una zuppa densa, ma una preparazione brodosa perfetta da servire con pane tostato o, per i più fedeli alla tradizione, con la fresella.
E’ un piatto semplice, ma chi ha bisogno di ingredienti freschissimi e di qualche attenzione nei passaggi per risultare perfetto? Ogni famiglia ha la sua variante, c’è chi aggiunge un tocco di concentrato di pomodoro, chi abbonda col peperoncino, chi aggiunge qualche tocco di frutti di mare.
Ma nella sua essenza più pura, la zuppa di cozze è una ricetta rustica, è profondamente legata al territorio e al mare.
un chilogrammi di cozze fresche
Due spicchi d’aglio,
olio extravergine d’olio
uno peperoncino fresco o secco
400 grammi di pomodori pelati o passata rustica
prezzemolo fresco tritato
sale
freselle o pane casereccio tostato.
Per servire, per prima cosa pulisco accuratamente le cozze, elimino il bisso, il filamento che esce dalla valva. Le Gratto bene e le risciacquo più volte sotto l’acqua corrente. Le lascio un attimo da parte. In una padella capiente faccio scaldare un filo d’olio con uno spicchio d’aglio intero e meta del peperoncino, aggiungo le cozze e copro con un coperchio. Le lascio cuocere a fuoco vivace per qualche minuto, giusto il tempo che si aprono tutte. Appena pronte le sgusciò tenendone qualcuna intera per decorare e filtro l’acqua di cottura che conserverò perché è profumatissima. In una casseruola metto altro olio, uno spicchio d’aglio, l’altra metà del peperoncino e lascio insaporire. Verso poi la passata di pomodoro, un pizzico di sale, l’acqua delle cozze filtrata e lascio sobbollire per 10:15 finché il sugo prende gusto.
A questo punto aggiungo le cozze sgusciate, le lascio insaporire altri 5 minuti nel sugo. Spengo il fuoco, aggiungo abbondante prezzemolo fresco e mescolo con delicatezza. Servo la zuppa ben calda, versandola su una fresella bagnata o su pane tostato e decoro con qualche cozza col guscio. E un piatto umile ma profondamente ricco, che profuma di mare e tradizione. Me ne portai anche il palazzo di palazzo.
Altro che pane, in estate non mangio altro. Non le compro, le preparo io e…
Da nord a sud, oggi mi sento così, preparo una caponata made in Sicilia e…
Quali alternative ci sono per sostituire la farina bianca, che può arrecare delle conseguenze nocive…
Non sapevo cosa cucinare e scavando in dispensa ho trovato un barattolino di pesto, é…
Ogni volta che dimentico di comprare il pane, mi diletto subito nella preparazione di questa…
Quando mangi il pollo alla romana devi sentire la carne che si scioglie in bocca…