Pulire il piano a induzione richiede metodo e molta attenzione, soprattutto quando oltre allo sporco dobbiamo rimuovere anche gli aloni, ma con queste tre tecniche puoi riuscire a farlo tornare come nuovo.

Da qualche anno a questa parte, per gli italiani si è aperta la rincorsa alla scelta migliore per la propria cucina: meglio installare un piano cottura a gas o a induzione?

Piano a induzione 3 tecniche di pulizia - RicettaSprint
Piano a induzione 3 tecniche di pulizia – RicettaSprint

La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori, principalmente legati ai consumi. È stato riscontrato, però, che il piano a induzione può rivelarsi la scelta migliore perché considerato più sicuro: non vi sono fiamme e quindi il rischio di ustioni si riduce sensibilmente, anche se non si elimina del tutto.

In questo frangente, poi, ci sono altri aspetti a cui prestare attenzione, come l’utilizzo delle padelle. Chi decide di passare dal piano a gas a quello a induzione, infatti, dovrà fare i conti con la sostituzione di molte pentole o, in alternativa, acquistare degli adattatori: placchette in ferro che danno più spessore alla padella, evitando che questa si bruci o si rovini.

Ed è proprio qui che nasce un problema non da poco: la rimozione dello sporco e degli aloni. A volte i prodotti specifici non sono sufficienti, motivo per cui sarà necessario ricorrere a metodi alternativi.

Piano a induzione, come togliere sporco e aloni: tre tecniche salva-risparmio

Come spiegato in precedenza, utilizzare il piano a induzione può avere diversi aspetti positivi, ma senza dubbio bisogna prestare attenzione anche alle pentole che abbiamo in casa. Ecco perché, piuttosto che sostituirle tutte, possiamo fare affidamento su una base in acciaio, venduta nei negozi specializzati in diverse dimensioni, che funge da supporto.

Uno degli aspetti negativi dell’induzione, però, riguarda proprio la superficie: a lungo andare, sia per l’utilizzo diretto delle pentole che degli adattatori, tende a formarsi un alone nei punti di appoggio.

Questi aloni trattengono lo sporco e diventano difficili da rimuovere. Per questo motivo, ti proponiamo tre tecniche semplici ma efficaci per pulire in profondità e salvare il tuo piano a induzione da segni destinati a rimanere nel tempo.

Piano a induzione 3 tecniche di pulizia - RicettaSprint
Piano a induzione 3 tecniche di pulizia – RicettaSprint

La prima tecnica prevede l’utilizzo di un ingrediente che tutti abbiamo già in casa: il sale. Non usare quello grosso, ma quello fino, da diluire con acqua fino a creare una pastella. Fai attenzione, però, perché il sale potrebbe graffiare l’induzione. Una volta pronta la mistura, spalma il composto sulla superficie del piano e lascialo agire per 10 minuti, poi rimuovi con acqua tiepida. In caso di necessità, ripeti l’operazione una seconda volta.

Finalmente il piano a induzione torna come nuovo, prova anche con questi rimedi

La seconda tecnica consiste nell’utilizzare acqua tiepida con l’aggiunta di bicarbonato, al posto del sale, per ottenere una pasta pulente. Spalmala sul piano a induzione, attendi qualche minuto e poi rimuovi il tutto con un panno imbevuto di acqua calda. Se necessario, ripeti l’operazione due volte, prestando sempre attenzione a non graffiare la superficie.

Piano a induzione 3 tecniche di pulizia - RicettaSprint
Piano a induzione 3 tecniche di pulizia – RicettaSprint

Infine, un rimedio insolito ma molto efficace: la gomma da cancellare bianca, la stessa usata per la matita. Con estrema facilità ti aiuterà a eliminare sporco e aloni dal piano a induzione.

Basta davvero poco, dunque, per far tornare il piano a induzione come nuovo, eliminando ogni traccia di sporco. Vedrai che da quel momento nulla potrà più fermarti: la tua cucina sarà sempre perfetta.