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Pizza

Si chiama pizza, ma non lo è | Ecco la versione furba della strepitosa ricetta napoletana

Si chiama pizza, ma non lo è: ecco la versione furba della strepitosa ricetta napoletana, una delle più apprezzate e tipiche di questo periodo!

Quando arriva il fine settimana quasi sempre si sceglie di preparare la pizza: questo cibo perfetto da condividere e che piace proprio a tutti, è sempre associato alle serate in compagnia. Oggi ti propongo di cambiare!

Si chiama pizza ma non lo è versione furba della nota ricetta napoletana 20220128 ricettasprint

Per quanto la margherita sia sempre buonissima e con essa tutte le varianti della preparazione classica, è giunto il momento di stupire tutti che siano amici o familiari con qualcosa che certamente conquisterà anche i più diffidenti a tavola.

Si chiama pizza, ma non lo è | Ecco la versione furba della strepitosa ricetta napoletana

Tra le tante ricette napoletane tipiche del periodo invernale, questa è senza dubbio una delle più amate per la sua bontà. L’ impasto nella sua versione originale viene fatto a mano ed ovviamente per completare la preparazione richiede una adeguata lievitazione. Ma visto che abbiamo parlato di una ricetta furba, oggi ti insegnerò un trucchetto per arrivare allo stesso risultato rustico e godurioso senza fare troppi passaggi e quindi risparmiando tanto tempo. In più ti dico che questa specialità della tradizione napoletana può essere preparata anche in anticipo e servita a temperatura ambiente, risultando sempre strepitosa. Diversamente, basterà riscaldarla in forno qualche minuto prima di portarla in tavola ed il gioco è fatto!

Ingredienti

2 rotoli di pasta pizza
700 gr di scarola
80 g di uvetta
80 g di olive nere snocciolate
30 g di pinoli
2 spicchi di aglio

Olio extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Preparazione della pizza furba di scarole

Per realizzare questo piatto, lavate bene e pulite le scarole eliminando le foglie deperite o non integre. Sciacquate le restanti molto bene con acqua corrente e mettetele da parte. Prendete una casseruola capiente e versate abbondante olio extra vergine d’oliva: fatevi dorare l’aglio pelato e privato dell’anima centrale. Aggiungete le olive denocciolate ed i pinoli, lasciate insaporire un paio di minuti mescolando, poi unite le scarole e coprite riducendo la fiamma al minimo.

Lasciatele appassire lentamente e quando si saranno ammorbidite regolate di sale e pepe. In tutto la cottura dovrà durare circa venti minuti, al termine dei quali le scarole risulteranno scure ed avranno assorbito gran parte del condimento. Spegnete e togliete il coperchio, poi lasciate raffreddare. Fatto ciò aprite il primo rotolo di pasta per la pizza e posizionatelo in uno stampo ben unto con olio extra vergine d’oliva ricoprendo i bordi. Bucherellate appena la superficie e riempitelo con le scarole.

Aprite anche l’altro rotolo, bucherellatelo e posizionatelo in superficie sigillando i bordi. Spennellate la superficie con olio extra vergine e trasferite in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi: cuocetela per circa 35 minuti. Terminata la cottura sfornate e lasciate intiepidire prima di sformarla. La sua bontà è veramente strepitosa!

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Marianna Gaito

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Marianna Gaito

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