Queste frittelle son meglio delle ciliegie: ne mangi una, poi due, poi tre e alla fine il vassoio è vuoto perché creano davvero dipendenza
Dorate e croccanti, ma soprattutto buonissime. Quando prepari queste frittelle succede una cosa incredibile eppure reale: ne mangi una e pensi già a quella successiva, non smetteresti mai.
E il bello è che sono tutte naturali, non fanno ingrassare.
Oggi in pratica prepariamo delle frittelle di zucchine e fiori con la ricetta della nonna, ma qualche variazione sul tema. Lei ad esempio ha sempre messo il parmigiano e la farina nell’impasto. Io invece li sostituisco con il pecorino per dare più sapore, ma anche con il pangrattato per compattare. Ovviamente invece della padella le puoi cuocere nella friggitrice ad aria, scegli tu.
Ingredienti:
4 zucchine romanesche grandi
Spuntiamo e laviamo le zucchine, po le tamponiamo con un canovaccio pulito e se sono troppo lunghe le tagliamo in due. Quindi le grattugiamo usando i fori larghi di una grattugia. Tutto quello che esce lo mettiamo in uno scolapasta e lo pressiamo bene con le mani per far uscire l’acqua in eccesso che contengono. Per questo, aggiungiamo anche un pizzico di sale grosso e le lasciamo riposare 30 minuti.
Nell’attesa possiamo fare anche altro. Puliamo i fiori di zucca eliminando il pistillo. Li laviamo velocemente sotto un fiotto di acqua corrente, poi li asciughiamo con della carta assorbente da cucina e li teniamo da parte.
Riprendiamo le zucchine grattugiate, le strizziamo ancora e le mettiamo in una ciotola. Aggiungiamo i fiori di zucca tritati al coltello, le uova intere leggermente sbattute e il pecorino grattugiato. Infine la menta tritata finemente, una presa di sale fino e un pizzico di pepe nero.
In realtà manca ancora un ingrediente nella base delle nostre frittelle, quello che farà da legante insieme alle uova. Visto che non useremo la farina, mettiamo dentro il pangrattato che può essere anche ottenuto frullando il pane secco e avanzato.
Le facciamo dorare prima da una parte per 3-4 minuti, poi le giriamo con la pinza o un mestolo forato e calcoliamo lo stesso tempo dall’altra. Appena sono pronte le tiriamo su facendo sgocciolare bene l’olio in eccesso e le saliamo soltanto alla fine.
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