Ci sono diverse marche di mozzarella Granarolo coinvolte in dei richiami alimentari, per un motivo urgente. Controlla subito la spesa che hai appena fatto.
Richiami alimentari per la mozzarella Granarolo: ci sono diversi marchi di formaggio fresco a pasta filata prodotti dalla famosa azienda bolognese che hanno subito un provvedimento a scopo cautelativo tale per cui non si trovano più presenti in vendita. La cosa riguarda sempre lo stesso lotto di mozzarella Granarolo, ma venduto con quattro marche diverse, a causa di una problematica che viene definita possibile.
Tanto basta però per procedere con i richiami alimentari di queste mozzarelle Granarolo, prodotte dalla azienda emiliana ma poste in commercio con denominazioni e marchi differenti. La problematica che sta alla base dei richiami della mozzarella Granarolo va individuata nella possibile presenza di corpi estranei all’interno degli alimenti. Che, come detto, riguardano uno specifico lotto di prodotto.
Visto che si parla di una eventuale presenza di oggetti estranei, per giunta di metallo, vige una possibile situazione di grande rischio per i consumatori. C’è infatti il pericolo che, mangiando gli alimenti che fanno parte del lotto e delle marche segnalati, ci sia una ingestione anche di questi frammenti metallici, con tutte le conseguenze negative che la cosa comporta.
Ci si potrebbe far male internamente in maniera anche seria, alla bocca, alla lingua, ai denti, all’esofago ed allo stomaco. Le situazioni anche di semplice sospetto che in un alimento non ci siano le condizioni di sicurezza richieste portano in maniera automatica alla emanazione di richiami alimentari. Proprio come avvenuto in questo caso.
E ci sono diverse circolari apposite che il Ministero della Salute ha diffuso, dopo essere stato prontamente contattato da Granarolo e dalle altre aziende distributrici coinvolte. Sono presenti tutti i riferimenti per evitare di incorrere in delle possibili complicazioni per la salute.
C’è da dire che i richiami della mozzarella Granarolo risalgono al 14 agosto. Ma c’è stato il giorno festivo di Ferragosto di mezzo. I marchi di mozzarella coinvolti sono i seguenti:
Il lotto, univoco per tutti questi marchi e prodotti, è N5205E. Ed è univoca anche la sigla che identifica il produttore, Granarolo S.P.A. La sigla è IT 03 144 CE e lo stabilimento di produzione di queste mozzarelle si trova nella località di Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza. I prodotti hanno pesi diversi, di 125 grammi, di 3 mozzarelle per 125 grammi e 4 mozzarelle per 125 grammi.
In tutte quante le note prodotte, il Ministero della Salute consiglia i consumatori che abbiano le mozzarelle del lotto indicato di non consumarle. Tutto quanto non va aperto e c’è bisogno di restituirlo al punto vendita di acquisto originario. Una cosa che può essere fatta anche senza che si disponga più dello scontrino di riferimento.
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