In cucina non si spreca assolutamente nulla, nemmeno il pane del giorno prima, che può essere riscaldato con queste tre tecniche super efficaci.
Il pane, soprattutto per gli italiani, così come la pasta, rappresenta un alimento davvero molto importante, motivo per cui è fondamentale fare in modo che non vada sprecato.

Possiamo tranquillamente tenerlo in dispensa per un paio di giorni e riscaldarlo al momento con varie tecniche, oppure, se sappiamo già di non consumarlo nell’arco di quarantotto ore, possiamo conservarlo in congelatore. In questo caso avremo a disposizione fino a quattro mesi per poterlo consumare dopo averlo riscaldato.
Riscaldare il pane del giorno prima: tre tecniche efficaci
Riscaldare il pane è molto più semplice di quanto possiate immaginare, ovviamente tutto dipende dalla consistenza dell’alimento e se ci troviamo di fronte a un pane del giorno prima oppure a quello che abbiamo scongelato.
Per quanto riguarda il pane congelato, sappiate che non dobbiamo fare altro che tirarlo fuori almeno due ore prima e lasciarlo a temperatura ambiente fino a quando non avrà riacquistato la propria consistenza. In alternativa, possiamo trasferirlo in forno: saranno sufficienti 200 gradi per circa 15 minuti. Oppure possiamo inserirlo in un sacchetto e provare con il microonde.

Ci sono poi altre tecniche che, senza ombra di dubbio, risulteranno utili nel caso del pane del giorno prima. Ad esempio, la padella: scaldiamo il fondo con un filo d’olio, tagliamo il pane a fette e disponiamole al suo interno, abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo che il pane si riscaldi. Noterete che la mollica tornerà ad essere morbida come appena sfornata.
Pane riscaldato, ma buono come appena sfornato
Possiamo riscaldare il pane usando gli stessi elettrodomestici indicati per quello congelato, ovvero il forno e il microonde.
Nel caso del forno, però, vi ricordiamo che il pane va leggermente inumidito con acqua, avvolto nella carta stagnola e trasferito nel forno preriscaldato, dove lo lasceremo per 5, massimo 15 minuti. Il tempo dipende dalla durezza del pane. Se invece vogliamo ottenere un risultato più croccante, basta bagnarlo e metterlo in una teglia senza carta stagnola.

Infine, possiamo procedere anche con il microonde, ma prestate attenzione: il pane, se non inumidito, rischia di seccarsi e addirittura bruciarsi. Va quindi sempre bagnato leggermente e avvolto in un panno umido. Trasferiamolo nel microonde e riscaldiamolo per pochi secondi alla volta finché non sarà tornato morbido.
Benché non si dica, dunque, otterrete un pane morbido come appena sfornato, evitando inutili sprechi in cucina.