È una di quelle preparazioni furbe, da cucina pratica e generosa, che si mangiano volentieri perché hanno tre qualità imbattibili: sono facili, sono versatili e soprattutto sono golose “nel modo giusto”. Quelle che non devono essere perfettine, ma succose, con il formaggio che fila e l’olio che resta sulle dita. Perché sì: se alla fine non ti rimangono le mani unte, forse non era il rotolo giusto.
La base non è una sfoglia, non è un impasto lievitato e non è nemmeno una crepe: qui parliamo di una frittata ricchissima di spinaci, morbida e compatta, che viene cotta in teglia, poi arrotolata su sé stessa come un vero rotolo salato.
Dentro, il ripieno più amato e rassicurante di sempre: prosciutto e formaggio. Infine, il passaggio che completa la magia: si taglia a rondelle, si rimette in forno per pochi minuti e si aspetta quel momento in cui il formaggio si scioglie, si ammorbidisce e crea il cuore filante.
Rotolo agli spinaci: la ricetta che ti salva il capodanno
È una ricetta perfetta per tante occasioni: antipasto “da vassoio”, cena veloce con contorno, idea svuota-frigo quando hai spinaci in abbondanza, ma anche piatto furbo da portare a tavola quando hai ospiti e vuoi qualcosa che faccia scena senza impazzire.
Ecco quali sono gli ingredienti che ti serviranno per il rotolo:
Per la frittata agli spinaci
- 6 uova
- 500 grammi di spinaci (freschi o surgelati, ben scolati)
- 60 grammi di parmigiano grattugiato
- 2 cucchiai di pangrattato (facoltativo, ma aiuta a compattare)
- Sale,
- pepe,
- 2–3 cucchiai di olio extravergine d’oliva (e sì, qui l’olio deve sentirsi)
Per il ripieno gustoso
- 200 g di prosciutto cotto
- 200 g di formaggio che fila
Come preparare il rotolo di frittata agli spinaci: il procedimento raccontato bene
Se usi gli spinaci surgelati, falli scongelare e strizzali con cura. Se usi quelli freschi, saltali in padella con un filo d’olio giusto il tempo di farli appassire, poi scolali e, anche qui, strizzali bene.
Questo passaggio vale oro: se restano troppo umidi, la frittata rischia di rompersi quando la arrotoli. Invece tu vuoi una base morbida sì, ma solida, pronta a diventare rotolo senza drama. Trita grossolanamente gli spinaci con un coltello: devono distribuirsi bene nell’impasto, non restare a “ciuffi”.
In una ciotola sbatti le uova con sale, pepe e parmigiano. Aggiungi gli spinaci tritati e, se vuoi un risultato più compatto e facile da arrotolare, un paio di cucchiai di pangrattato. Mescola bene: deve diventare un composto ricco, denso, “pieno”.
Rivesti una teglia rettangolare con carta forno e ungila generosamente con olio. Non lesinare: questo rotolo, per essere davvero buono, deve avere quella superficie leggermente lucida, saporita, che poi ti lascia le dita unte quando lo prendi. Versa il composto e livella. Cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15–18 minuti (dipende dallo spessore). La frittata deve risultare cotta, ma non secca: deve rimanere elastica, perché poi dovrai arrotolarla. Quando la sforni, lasciala intiepidire 5 minuti: arrotolare da bollente è rischioso, arrotolare da fredda è difficile. Intiepidirla è il punto perfetto.
Trasferisci la frittata (con la sua carta forno) su un piano. Distribuisci sopra le fette di prosciutto e il formaggio. Se usi mozzarella, scegli una versione ben asciutta e tagliala a fettine sottili, altrimenti rilascia troppa acqua.
Poi arrotola aiutandoti con la carta forno, stringendo ma senza schiacciare. Chiudi bene e lascia riposare il rotolo 5 minuti: così “prende forma” e quando lo tagli viene più ordinato.
Ora taglia il rotolo a rondelle spesse circa 2 cm. Sistemale in una pirofila unta con un filo d’olio (anche qui: un filo generoso, che è parte del piacere). Inforna a 180 gradi per 10 minuti, giusto il tempo di far sciogliere il formaggio e rendere le rondelle irresistibili. Se vuoi una superficie più dorata, gli ultimi 2 minuti puoi usare







