Negli anni ci si è spesso interrogati sulla possibilità di introdurre il sushi durante la dieta, come se fosse una pizza… ma finalmente arriva il via libera definitivo anche dal nutrizionista: lo possiamo mangiare e salutare definitivamente i sensi di colpa.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasioni precedenti, nel corso degli anni l’alimentazione delle persone è cambiata considerevolmente, grazie anche all’introduzione di piatti che un tempo sembravano appartenere a culture molto lontane.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è proprio il sushi e le sue varietà all’interno della tradizione orientale. Sulla base di questa riflessione, ho avuto modo di confrontarmi con il mio medico nutrizionista, che mi ha assicurato che posso tranquillamente gustare il mio sushi durante la dieta, ma con le dovute moderazioni.
Inevitabilmente, la risposta a questa domanda dipende da numerosi fattori, ma possiamo tranquillamente mangiare sushi durante un percorso alimentare finalizzato alla perdita di peso, mantenendo comunque fedele la nostra dieta.
Tuttavia, è importante ricordare che, come per ogni piatto, anche il sushi ha un quantitativo di calorie da considerare. Dobbiamo scegliere con attenzione tra le varie tipologie di sushi disponibili. Ad esempio, dobbiamo evitare assolutamente quelli troppo elaborati o con ingredienti fritti, come nel caso degli uramaki o delle tempure.
Al contrario, quelli che prevedono semplicemente l’unione di riso e pesce crudo possono essere tranquillamente introdotti all’interno del piano alimentare. Potremo gustarli senza timore, in quanto hanno davvero un basso apporto calorico.
Un’altra domanda molto comune, poiché oggi la scelta tra sushi e pizza è sempre più frequente, riguarda il confronto tra i due. Sappiate che entrambi possono essere introdotti nel piano alimentare come “pasto pausa dalla dieta”, ma il loro rapporto calorico rimane comunque considerevole.
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Una porzione di sushi, che solitamente comprende 20 pezzi, si compone di circa 744 kcal. Al contrario, una pizza margherita (non eccessivamente elaborata) si compone di circa 1000 kcal. In sostanza, i due piatti hanno un rapporto calorico diverso, ma la differenza sostanziale risiede nella tipologia di sushi che si sceglie. Se si opta per un sushi semplice, come quello con riso e pesce crudo, si avrà un apporto calorico inferiore rispetto alla pizza, che però, come il sushi, contiene un notevole quantitativo di carboidrati.
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