Ancora novità per chi viaggia in aereo, questa volta la notizia coinvolge i voli in economy, sarà davvero come viaggiare in prima classe? Preparatevi a farvi coccolare dagli assistenti di volo… a voi l’arduo compito di scegliere la birra che vi terrà compagnia, e non si tratta mica di una fake news!
C’è una novità che sta facendo parlare i viaggiatori di tutto il mondo, e non riguarda né sconti né offerte lampo. Immagina di volare in economy, lo spazio è poco, il comfort ridotto, eppure qualcosa cambia nell’aria: ti viene offerto un bicchiere di vino o una birra, gratuitamente. Non è uno scherzo né una trovata pubblicitaria passeggera.
Questa è la realtà introdotta da Air Canada, compagnia aerea che ha deciso di rompere uno dei tabù del volo low cost: rendere l’esperienza a bordo più umana e piacevole, senza chiedere nulla in cambio. E lo fa nel modo più semplice e gradito possibile: offrendo vino e birra anche in classe economica, su tutti i voli di linea, senza eccezioni.
Negli ultimi anni, i viaggiatori si sono abituati a vedere ogni extra trasformato in un costo aggiuntivo. Dall’imbarco prioritario ai bagagli, perfino un semplice snack è spesso a pagamento. Ma Air Canada ha scelto una strada diversa. Con la sua nuova iniziativa, birra, vino, bevande analcoliche e snack tornano a essere inclusi nel prezzo del biglietto, anche per chi vola in economy. Non si tratta di un test o di un’iniziativa limitata a poche tratte: questa politica è già attiva su tutte le rotte nordamericane e verrà estesa progressivamente a livello globale.
La decisione ha un sapore decisamente “retrò”, quasi nostalgico. Ricorda i tempi in cui volare era un’esperienza completa, non solo un modo per spostarsi da un punto all’altro. Oggi, Air Canada cerca di restituire quel piacere, abbattendo una delle barriere che per anni hanno diviso i passeggeri in base al prezzo del biglietto.
Questa mossa, oltre a conquistare l’affetto dei clienti, porta con sé anche riflessioni più profonde. Cosa succede quando un servizio da sempre riservato ai pochi diventa accessibile a tutti? Si cambia la percezione del brand, si fidelizza il passeggero, si offre un motivo in più per scegliere una compagnia piuttosto che un’altra.
Certo, restano da capire gli effetti pratici: i costi aumenteranno? Ci saranno abusi? Si potranno gestire situazioni delicate legate al consumo di alcol? Domande legittime, ma al momento la compagnia sembra convinta che offrire un servizio migliore generi un ritorno d’immagine e fidelizzazione che vale l’investimento.
Air Canada ha lanciato una sfida. E se funzionasse davvero? Se altre compagnie seguissero l’esempio, potremmo essere davanti a una piccola grande rivoluzione. Una di quelle che, senza fare rumore, rendono il volo più umano e meno “industriale”, restituendo al viaggio il suo lato più piacevole. Anche in economy.
Tra la fase di preparazione e quella della cottura passano meno di 40 minuti, ecco…
Come tostare le mandorle? Tempi, trucchi e consigli per una tostatura perfetta e profumata ogni…
Anna Moroni continua a essere una delle indiscusse protagoniste della scena mediatica, ma questa volta…
Ironman ti sveglia, Spider-Man ti disseta: Robert Downey Jr. e Tom Holland uniti di nuovo…ma…
I muffin di zucca e carote sono soffici, leggeri e profumano d’autunno. Ecco la ricetta…
Molti lo considerano un semplice dettaglio estetico, ma la verità è che la forma del…