Notizia dell’ultima ora, secondo quanto reso noto dalla stampa italiana, è stata sfiorata la tragedia per un bambino, un solo cucchiaino di miele poteva essergli fatale.
Sembrava un gesto innocuo, quasi tenero. Un piccolo cucchiaino di miele dato a un bimbo di soli sei mesi. Ma dietro quella dolcezza si nascondeva un pericolo grave, tanto da finire con un ricovero d’urgenza in terapia intensiva.
È successo a Bari, dove un neonato è stato salvato appena in tempo dopo aver sviluppato una rara, ma temutissima malattia: il botulismo infantile. Un caso che ha fatto subito il giro dei media, sollevando interrogativi e paure. Possibile che un alimento così naturale e diffuso possa trasformarsi in un rischio mortale? La risposta è sì, se si tratta di neonati sotto l’anno di età. E i dettagli di questa vicenda lo dimostrano.
Il piccolo paziente è stato portato d’urgenza all’Ospedale Giovanni XXIII con sintomi strani e preoccupanti: muscoli flaccidi, pupille dilatate, difficoltà a reagire agli stimoli. I medici hanno subito ipotizzato il peggio e hanno attivato la rete d’emergenza nazionale. In meno di 24 ore, grazie anche a un intervento straordinario delle forze dell’ordine, è arrivato da Pavia il siero salvavita contro la tossina del botulino. Il sospetto? Che l’infezione fosse stata scatenata proprio dal miele, uno degli alimenti che per i neonati è assolutamente sconsigliato. Fortunatamente, il bambino ora sta meglio, ma quanto accaduto rappresenta un campanello d’allarme per tutti.
Siamo abituati a considerare il miele come un toccasana naturale, un rimedio della nonna da usare contro mal di gola, tosse e raffreddori. Ma pochi sanno che, per un neonato, può diventare estremamente pericoloso. Questo perché il miele può contenere le spore del Clostridium botulinum, un batterio che, una volta germinato nell’intestino ancora immaturo del bambino, rilascia una tossina potentissima capace di paralizzare muscoli e sistema respiratorio. Ed è proprio questo che, secondo i medici, è successo a Bari.
Anche se il miele era stato dato “in buona fede”, il risultato è stato drammatico. Per questo i pediatri lo ripetono da sempre: mai dare miele ai bambini sotto l’anno di età, nemmeno in piccole dosi e nemmeno “per provare”. Il rischio non è una semplice allergia o un mal di pancia, ma una vera e propria emergenza medica. Il botulismo infantile è raro, certo, ma quando accade, può essere letale. Ecco perché la prevenzione è tutto.
La buona notizia è che il bimbo sta meglio, ma la lezione che possiamo trarre è chiara: ci sono gesti che sembrano innocui, ma che possono avere conseguenze gravi. In questo caso, si è trattato di un semplice cucchiaino di miele, forse per calmare una tosse o come “dolcetto” improvvisato. Ma l’organismo di un neonato non è ancora pronto per affrontare certi batteri. Per fortuna, l’intervento dei medici è stato tempestivo, e la prontezza dell’équipe sanitaria ha fatto la differenza.
Per questo, chi ha un figlio piccolo, o si prende cura di un neonato, deve sapere che certe regole non si discutono. Niente miele sotto l’anno, attenzione ai cibi non adatti, e mai abbassare la guardia. Perché un gesto d’amore può trasformarsi in un errore, ma con l’informazione giusta, si può sempre scegliere in modo consapevole. E tenere davvero lontano il pericolo, anche dietro le cose più dolci.
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