Vendeva rose per strada Roni Miah, un giovane ventitreenne originario del Bangladesh giunto in Italia quando era ancora minorenne. Sembra quasi una favola la sua storia, da venditore ambulante a chef di un noto ristorante aretino. “Ci sono tanti ragazzi che propongono fiori ai tavoli del nostro locale: qualcuno ci riesce, altri fanno un pò meno affari” racconta il titolare Luca Fabianelli ad Arezzo Today.
“Roni non insisteva per niente, era timido e silenzioso. Insomma, come venditore ambulante non era un granchè. La sera gli offrivo la cena” ricorda. Tutte le sere il ragazzino mangiava presso “L’Antica Fonte”, diventando un piccolo cliente fisso. Fin quando un giorno Roni rivela a Luca dei suoi problemi con il permesso di soggiorno: rischiava di essere rimpatriato. Così il titolare non ci pensa due volte e lo assume, in un primo momento come factotum in cucina.
Il giovane si prestava a qualsiasi lavoro, con grande umiltà e dedizione: “Per un paio di anni ha aiutato in sala e in cucina, lavando i piatti ed osservando il lavoro altrui, riuscendo a rendersi sempre utile”. Poi, la svolta: la partenza di Donatella, ex cuoca del locale, apre uno spiraglio importante nella vita di Roni. Le succedono due cuochi, poi il vuoto: il ristorante si ritrova venti giorni senza un punto di riferimento in cucina. E’ a questo punto che Roni si è fatto avanti, riuscendo a stupire tutti con la sua bravura. “Riusciva a replicare perfettamente tutti i piatti del menù, con una capacità organizzativa pazzesca” racconta Luca. Gli fa eco Antonella, attuale chef del ristorante: “Ha grande stoffa, è pronto per un’esperienza in un ristorante stellato”.
Roni, dal canto suo si schermisce: “Sono io che devo ringraziare Luca, Antonella e tutti quelli che lavorano al ristorante. Che cosa voglio fare da grande? Non lo so, magari continuerò davvero per questa strada. I miei familiari, in Bangladesh, nemmeno ci credono che sono in grado di fare il cuoco!”. Cosa prepara a casa Roni quando è solo? “Ah, no basta cucinare. A casa ordino la pizza” risponde sorridendo.
Fusilli al ragù di salsiccia, con olive nere e pomodoro fresco, il primo che risolve…
Ho chiesto ai miei parenti dalla Sicilia di mandarmi una bella cassetta d’arance. Non solo…
Le polpettine di pollo al forno sono strepitose, morbidissime e saporite sono la cenetta jolly…
I pizzoccheri alla Valtellinese li faccio in 10 minuti, niente di complicato ed è subito…
Gli struffoli di Natale come li faceva la nonna, croccanti fuori e morbidi dentro, sembreranno…
Si torna a parlare nuovamente di come prendersi cura della propria abitazione, soprattutto per quanto…