Cosa fare per sgominare la presenza delle zanzare in inverno e per quale motivo si fanno vive pure a dicembre, gennaio e febbraio.
Zanzare in inverno, ormai la loro presenza persino a Natale è una consuetudine in alcune aree del Paese. Una volta sarebbe stato impensabile, con questi insetti che sono tipici dell’estate e che tendevano a sparire già una volta arrivato l’autunno.
Invece ora vediamo sempre più spesso le zanzare in inverno, le sentiamo che ci ronzano nelle orecchie dal momento che non trovano sbocchi per raggiungere le zone per loro più facili da colpire. Ovvero le caviglie ed i polsi.
Perché ormai ci sono le zanzare in inverno? I motivi sono tanti, a cominciare dalla schizofrenia metereologica che contraddistingue le stagioni. Gli inverni di venti o trenta anni fa erano più rigidi. Oggi non è più così.
I periodi di freddo sono limitati solamente a certe settimane di gennaio e febbraio, mentre da ottobre a dicembre capita di assistere anche a giornate con temperature superiori alla norma. E c’è anche un altro motivo che favorisce la sopravvivenza delle zanzare.
I riscaldamenti in casa sono diventati sempre più efficienti, con temperature miti che rappresentano le condizioni ideali per le zanzare per proliferare e per vivere. Ed è molto più facile vedere le zanzare invernali in città piuttosto che in campagna.
I modi per scacciarle sono diversi, e sono ben noti. Se abbiamo delle piante controlliamo che non siano presenti dei ristagni d’acqua. Quella è una delle condizioni che più fa da maggiore attrattiva per questi insetti.
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Poi bisogna fare ricorso alle zanzariere, che garantiscono un passaggio di aria impedendo il loro passaggio. Le zanzariere sono indispensabili soprattutto se ci si affaccia su un giardino. Ed è buono anche l’olio di paraffina, da versare sui nidi di zanzare in acqua stagnante dolce.
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Prestiamo poi particolare attenzione nel caso in cui dovessimo avere in casa un neonato. La loro pelle è molto sensibile e le punture di zanzare possono lasciare dei segni brutti.
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Pure in quel caso la cosa migliore da fare è sgominare ogni possibile fonte capace di amplificare l’umidità e coprire la culla di un neonato con una zanzariera traspirante.
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